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La Polizia di Stato ha arrestato, nella serata di ieri, un 33enne italiano residente a Ventimiglia.

L’uomo, gravato da numerosi precedenti specifici, da tempo era stato posto sotto l’attenzione degli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia.

I poliziotti del Dirigente Aricò lo hanno sorpreso in città, nella zona residenziale di Marina San Giuseppe, luogo attenzionato dai poliziotti del Commissariato in quanto nota piazza di spaccio.

L’uomo, che al momento del controllo si stava accingendo a riprendere la bicicletta per allontanarsi dalla piazzetta, ha opposto una ferma resistenza agli operatori, tentando una improbabile fuga terminata dopo un centinaio di metri grazie alla prontezza di un agente di polizia che, rincorrendolo, è riuscito a fermarlo.

La sostanza stupefacente gettata durante la fuga nei canneti sulla riva destra del fiume Roja, oltre 100 grammi di hashish, è stata interamente recuperata e sequestrata. La perquisizione personale e presso la sua abitazione, eseguita subito dopo, dava esito positivo: sostanza da taglio, bilancini, denaro contante, appunti manoscritti ed un telefono cellulare, oltre a materiale per il confezionamento della sostanza.

Il Pubblico Ministero del Tribunale di Imperia, informato nell’immediatezza, disponeva gli arresti domiciliari in attesa della convalida con rito direttissimo previsto per stamane.

L’uomo, che non svolge alcuna attività lavorativa e si presume che tragga il sostentamento economico dall’attività di spaccio, non ha potuto negare l’evidenza dei fatti.

Stamane si è celebrato il rito direttissimo al Tribunale di Imperia, all’esito del quale il Giudice disponeva la misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del processo.

Sempre nella giornata di ieri, durante l’attività di controllo del territorio, gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, nel parcheggio del “Mc – Donald’s” sito in Corso Genova, notavano in sosta una autovettura occupata da tre ragazzi che alla vista degli operatori si comportavano con fare sospetto, tanto da indurre i poliziotti a procedere ad un controllo, durante il quale veniva rinvenuta, in possesso di uno dei due ragazzi, una bomboletta spray metallica senza etichetta, presumibilmente contenente spray urticante di dubbia provenienza che pertanto veniva sequestrata.

L’altro occupante invece veniva trovato in possesso, occultato sotto la maglia, di un involucro di nylon trasparente contenente sostanza biancastra in polvere, che successive analisi di laboratorio esperite da agenti dalla locale scientifica, consentivano di accertare trattarsi di cocaina, per un peso lordo di 4,29 gr.

A seguito di quanto sopra emerso si procedeva ad una perquisizione domiciliare ove venivano rinvenuti grammi 3,64 di sostanza stupefacente del tipo hashish.

I due ragazzi sono stati denunciati in stato di libertà rispettivamente per aver violato la normativa sulle armi e sulle sostanze stupefacenti.