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La Polizia di Stato ha concluso a Ventimiglia, tra il 7 e l’8 dicembre, due distinte operazioni.

L’ufficio investigativo ha tirato le fila di un’indagine contro il traffico di stupefacenti in città arrestando un giovane, residente a Ventimiglia, senza precedenti per reati inerenti agli stupefacenti.

Il 22enne è stato colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio all’esito delle perquisizioni personali e domiciliari eseguite nell’abitazione in cui è attualmente domiciliato, in un quartiere residenziale del centro cittadino, e in altri immobili più periferici, risultati nella sua attuale disponibilità.

I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato quasi due etti di derivati della cannabis.

La droga, oltre 100 grammi di marijuana e oltre 90 grammi di hashish, è stata trovata nel soggiorno, in parte sul tavolo in parte all’interno di una credenza, in frammenti di varie dimensioni.

Sequestrati anche un telefono smartphone, una bilancia di precisione, una trentina di bustine a chiusura ermetica, utilizzabili per la preparazione delle singole dosi, due coltellini con tracce di hashish sulle lame.

Nell’appartamento era presente anche la partner dell’arrestato, una cittadina italiana minorenne, che è stata indagata in stato di libertà per lo stesso reato e la cui abitazione è stata anche perquisita, ma con esito negativo.

Considerato il rinvenimento dell’ingente quantità di stupefacente, delle buste e della bilancia utilizzate per la preparazione delle dosi da vendere al dettaglio, gli operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza hanno ricondotto la responsabilità dei due giovani alla detenzione con finalità di spaccio al dettaglio.

Il Pubblico Ministero ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari del 22enne in attesa del procedimento di convalida e per la direttissima, che si è il giorno successivo in videoconferenza.

Dopo la convalida dell’arresto il Giudice, in attesa del processo fissato per il prossimo mese di febbraio, ha disposto l’obbligo di firma quattro volte la settimana presso gli uffici del Commissariato P.S. di Ventimiglia.

Nella seconda operazione, il 7 dicembre u.s., gli operatori della squadra volanti della Polizia di Stato di Ventimiglia hanno rintracciato in città un cittadino marocchino evaso dagli arresti domiciliari.

Nei suoi confronti poliziotti hanno eseguito il provvedimento di aggravamento della misura precedente emesso dal Giudice del Tribunale di Imperia, che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.

L’uomo, 40 anni, con numerosi precedenti per reti contro il patrimonio, è stato associato alla casa circondariale di Sanremo.