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In Costa Azzurra tutti i ristoranti hanno ottenuto il via libera alla riapertura dallo scorso 2 giugno ma tra i più prudenti a ricominciare a servire i propri clienti sono stati in particolare quelli di alta gamma che propongono ‘haut cuisine’ e sono riservati ad una cerchia piuttosto ristretta di palati raffinati e portafogli gonfi.

Da questo prossimo venerdì 12 giugno riaprirà il Mirazur di Mentone guidato dallo chef argentino Mauro Colagreco, una settimana dopo sarà la volta di un altro prestigioso tre Stelle Michelin, il Louis XV all’interno dell’Hotel de Paris a Monaco.

Il Mirazur, che tra i suoi clienti conta una buona cerchia di imperiesi, si presenterà rinnovato anche nel suo concept molto più legato alla natura e addirittura alle fasi lunari come ha tenuto a precisare lo chef abituale frequentatore dei mercati e dei commerci ventimigliesi.

Molto più riservato e meno presente in occasioni pubbliche è Alain Ducasse, nome altrettanto se non di più inserito nell’olimpo della cucina internazionale con 21 Stelle Michelin conquistate in carriera. L’imprenditore 64enne è capo di un vero e proprio impero gastronomico: oltre al Louis XV guida direttamente il Jules Verne sulla Torre Eiffel e sempre a Parigi il ristorante che porta il suo nome ‘Alain Ducasse’. Ha il controllo di altri venti ristoranti nel mondo, organizza corsi di cucina, pubblica libri e collabora con l’Agenzia Spaziale Europea per l’alimentazione degli astronauti. In totale si calcola che dia lavoro a 1400 dipendenti.

Ducasse ha annunciato che il Louis XV a Monaco aprirà dal 19 giugno ma solo venerdì, sabato e domenica a cena, e sabato e domenica a pranzo, e dal mese di luglio sarà possibile mangiare anche il giovedì sera.

La direzione del ristorante ha comunicato che le prenotazioni sono già aperte. I prezzi prevedono un menù ‘Riviera’ per il pranzo a 180 euro con due portate a scelta, formaggi e dolce, vini esclusi. Alla sera si può scegliere tra altri due menù (‘Jardins de Provence’ a 260 euro, o il ‘Gourmet’ a 380 euro che prevedono entrambi mezze porzioni di piatti selezionati dallo chef, formaggi e dolce) oppure sbizzarrirsi con la carta dove i prezzi vanno da 90 euro sino ai 166 euro della più costosa proposta che è a base di gamberoni di Sanremo, pesce di scoglio e caviale.

E per chiudere in bellezza, si può scegliere tra sei diversi dessert, proposti tutti allo stesso prezzo di 40 euro.