Primo incontro pubblico del gruppo ‘SiAMO Galeazza’, nato su Facebook e che ben presto diventerà un comitato.
Al centro il progetto per l’installazione di otto vasche per l’itticoltura al largo della Galeazza, luogo simbolo di Imperia. In molti vedono in quest’opera un rischio di impatto visivo, ambientale e naturalistico. Una situazione che potrebbe avere conseguenze anche sotto il punto di vista turistico ed economico.
A farsi promotrice del gruppo contrario all’impianto è l’attrice Livia Carli dello Spazio Vuoto. “Importante tutelare la Galezza,” dichiara.
“Riteniamo che possa essere violato un luogo sacro per noi imperiesi. Quello che ha ferito maggiormente la comunità è che sia stata presa una decisione così grande, già nel 2008, e non sia stata condivisa con i cittadini,” aggiunge.
Quello di questa mattina è stato un primo incontro al quale seguiranno diverse nuove iniziative: una raccolta firme, la creazione del comitato e l’apertura di un dialogo con l’amministrazione comunale.
“Vogliamo subito chiarire che non siamo contrari alla società che ha proposta l’impianto. L’azienda va rispetta e ascoltata. Siamo contrari al fatto che l’impianto sia realizzato alla Galeazza,” chiariscono Livia Carli e Lucio Carli, noto imprenditore imperiese e altro promotore del comitato.
“Tutta la comunità è interessata. Dobbiamo tutelare una zona incontaminata, un luogo importantissimo sotto il punto di vista turistico e ambientale. L’incontro di oggi è un atto d’amore per la Galeazza e la nostra città,” conclude Lucio Carli.
Le interviste sono visibili nel video-servizio di Riviera Time.
