video
play-rounded-outline
03:37

Senza dubbio, a Sanremo voterei MagerClaudio Scajola è direttissimo al punto nella campagna che porterà i cittadini al voto nella Città dei Fiori, il prossimo 8 e 9 giugno. E quindi il Presidente della Provincia prende posizione opposta a Forza Italia (che localmente appoggia Rolando nella corsa a sindaco), nonostante il flirt (anzi un vero e proprio rapporto) col partito per le elezioni europee? “Forza Italia quale?se possibile la seconda risposta è ancora più fragorosa.

Insomma, il Presidente della Provincia e Sindaco di Imperia non va tanto per il sottile e rincara sorridendo sornione, ben consapevole della sua conoscenza politica, delle strategie, le tecniche e la memoria. E’ quasi goduto nel rispondere alle domande, in quello che appare il suo campo preferito, quello elettorale: “È un mese che aspetto la domanda. A chi me lo avesse chiesto, ho provato a spiegare che vedo in Mager una maggiore capacità di fare il sindaco. E conosco i due candidati principali da tempo.” Ufficializza così un appoggio che, ormai, era ufficioso da qualche settimana.

Nella testa di Scajola però ci sono principalmente le elezioni europee. Ormai non è più mistero che il Ministro degli Esteri Tajani avesse provato a fargli il filo e così il primo cittadino imperiese è tornato in orbita Forza Italia. Il passo successivo è la creazione del Partito Popolare Europeo: “Lunedì sarò a Roma e, insieme a Tajani, firmerò un documento importante sul futuro dell’Europa. C’è un discorso complessivo che a me piace: inviterò a votare Partito Popolare Europeo che, nel nostro Paese, è nella scheda di Forza Italia. Per votare figure di prestigio che non vadano in Parlamento a fare le figurine. Nella discussione politica, l’Italia deve avere un ruolo da protagonista. Le ho già individuate: le incontrerò qui, come a Genova, a Savona ed a La Spezia, così come ho fatto, settimana scorsa, a Milano.”

Non rivela però se ci sarà qualche volto noto del nostro territorio ma, a proposito di siluri mediatici, non risparmia nemmeno la Lega: “Credo che ci voglia ‘+ Europa’ e non ‘- Europa’ perché senza Europa questo Paese sarebbe già affondato e sarebbe a livello del Nord Africa.” Lo slogan salviniano, e soprattutto il principio, non piace a Scajola che li declassa a “posizioni stravaganti prese da alcuni partiti italiani”.

Nel retroscena, va anche sottolineato come il sindaco imperiese mantenga ferma la sua posizione a favore delle liste civiche nella politiche locali. Ribadendo, in maniera indiretta, quello che fu uno dei suoi leitmotiv alle ultime elezioni: “A livello nazionale ed internazionale, il discorso sui partiti è ancora diverso”.