vaccino antinfluenzale

Il sindaco di Sanremo anche in occasione della cerimonia di premiazione degli otto vincitori di Area Sanremo 2020, parlando ai giovani cantanti ha ribadito che il prossimo Festival si farà dal 2 al 6 marzo, smentendo alcuni rumors che parlavano di un ulteriore slittamento sino a primavera inoltrata.

Tutte le scadenze, di qualsiasi genere e specie, restano comunque condizionate dall’andamento della pandemia, dalla sua ulteriore diffusione o come tutti sperano dalla diminuzione dei casi e dei decessi.

Dpcm, colorazioni di regioni o macro-aree, aperture e chiusure, Natale si Capodanno no, sono gli argomenti trattati ovunque, e quello che sembra certo oggi, domani potrebbe non esserlo per niente, proprio come ci siamo abituati in questo lungo periodo.

A meno che non arrivi il vaccino. Ormai è certo che alcuni colossi farmaceutici lo stanno preparando su numeri impressionanti ma è altrettanto certo che a breve, diciamo inizio 2021, arriveranno le prime dosi ma non ce ne saranno per tutti.

La Regione Liguria ha già fatto sapere come intende distribuire le prime forniture di vaccino che il Governo le fornirà. Si parla di poco più di 50mila vaccini disponibili entro fine gennaio, 27.000 dei quali saranno destinati a chi opera nell’ambito sanitario nelle ventitré strutture ospedaliere regionali.

Diecimila dosi verranno fornite a chi lavora nelle Rsa e 13mila agli anziani ospiti di queste residenze sanitarie assistite. Totale: 50mila.

Le successive forniture serviranno alle persone sopra i 65 anni, al personale scolastico ed in genere a tutti quelli che lavorano a contatto con il pubblico. In questa scala gerarchica, gli ultimi posti spettano ai giovani in buone condizioni di salute. La conferma arriva dall’Oms: “Una persona giovane e in salute – dicono – potrebbe aspettare sino al 2022 per essere vaccinata”.

Una conferma a queste cifre giunge da una nota dell’ufficio stampa di Alisa che chiarisce nel dettaglio come avverrà la distribuzione.

“Il totale del personale operante nei presidi ospedalieri e sul territorio è così distribuito: Asl 1 2.829, Asl 2 5.161, Asl 3 14.688, Asl 4 2.481 e Asl 5 2.357. Nei presidi residenziali per anziani in Liguria, che saranno oggetto della prima fase di vaccinazione, si registrano: in provincia di Imperia 1.560 unità di personale e 2.174 ospiti, in provincia di Savona 1.673 unità di personale e 2.481 ospiti, in provincia di Genova 5.336 unità di personale e 7.407 ospiti, in provincia di Spezia il personale operante è pari a 545 unità e gli ospiti sono 718.

Le strutture individuate per la somministrazione delle prime dosi sono 23: in Asl 1 saranno gli ospedali di Bordighera, Imperia e Sanremo, in Asl 2 gli ospedali di Albenga, Cairo Montenotte, Pietra ligure e Savona, in Asl 3 Asl 4 gli ospedali di Arenzano, Evangelico di Voltri e Castelletto, Galliera, Gaslini, Sestri ponente, Pontedecimo, Policlinico San Martino, Villa Scassi, Rapallo, Lavagna, Sestri levante e Iclas di Rapallo, in Asl 5 gli ospedali di Sarzana, Levanto e La Spezia”.