
âCiao Didier! Come va?â.
âCiao, tutto male, grazieâ.
Ă iniziata cosĂŹ la telefonata all’amico che abita a Mentone, Didier che lavora nel mondo dello spettacolo e che organizza eventi al di lĂ della frontiera ma anche qui da noi, come ha fatto qualche tempo fĂ al CasinĂČ di Sanremo.
Come siete messi a Mentone?
âUn po’ come da voi, ormai pienamente consapevoli dell’epidemia anche se siamo partiti in ritardo rispetto all’Italia. Siamo tutti convinti che il nostro Governo ha responsabilitĂ enormi riguardo l’epidemia, lo sapevano da fine gennaio ma hanno sottovalutato l’allarmeâ.
E tu come passi il tempo?
âOvviamente sono chiuso in casa, salvo per uscire a fare la spesa. Ho un documento che mi dĂ il diritto di uscire per comprare cibo e se serve per andare in farmacia. Ma in tutte le farmacie di Mentone non si trovano mascherine, guanti e gel. Dicono che aspettano ulteriori rifornimenti ma per adesso nullaâ.
Mancano generi alimentari nei supermercati?
âMa no, assolutamente! C’Ăš tutto quello che serve, solo che la gente Ăš impazzita e sono in tanti che vanno a fare la spesa e comprano scorte che gli potrebbero bastare per dei mesi!â
Alla sera Ăš vietato uscire?
âTutti rispettano il coprifuoco, almeno qui a Mentone e so anche a Monte-Carlo, dalle 22 alle 5, ma intanto Ăš tutto chiuso anche nel Principatoâ.
Puoi uscire per fare due passi e sgranchire le gambe?
âNe ho diritto un’ora al giorno ma devo essere da solo ed entro un perimetro di un chilometro da casa. Ă come l’ora d’aria concessa ai carcerati ma per fortuna senza avere sbarre o muraglioni intornoâ.
Preoccupato?
âCerto che lo sono, come tutti. Hanno prolungato l’isolamento sino al 15 aprile almeno, e poi chissĂ , secondo me continuerĂ ancora per un po’. Se sarĂ cosĂŹ, come faremo a organizzare manifestazioni e spettacoli quest’estate? Queste cose richiedono un lungo periodo di preparazione, almeno due o tre mesi e temo non ci sarĂ il tempo necessario. CosĂŹ oltre ad aver perso quello che giĂ avevo organizzato per la primavera, vedo a forte rischio anche l’estate. E se non lavoro non incasso un soldo, come tutti quelli che fanno questo mestiereâ.
Prima la salute, Didier.
âCerto, adesso bisogna evitare il contagio a tutti i costi ma non si puĂČ evitare di pensare al futuro che non puĂČ essere piĂč nero di cosĂŹâ.