Davide Barreca emergenza coronavirus discoteche
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Sarà un’estate senza discoteche? Un interrogativo che, senza dimenticare la gravità della situazione sanitaria dovuta al coronavirus, si pongono tanti giovani e amanti del genere.

La nostra provincia è caratterizzata dai locali del litorale che attirano turisti e portano un indotto considerevole. Anch’essi, così come in generale il mondo della notte, sono in piena crisi senza, a oggi, alcuna certezza sul come e quando potranno ripartire.

Apertura limitata a luglio? Misurazione della temperatura all’ingresso? Sono alcune delle ipotesi emerse finora come spiegato da Davide Barreca, volto noto delle discoteche ponentine, titolare della Koko Beach Srl e gestore di diversi locali notturni.

“La situazione in questo momento è ferma completa, non sappiamo nulla. La proposta che è stata fatta, con il comitato delle discoteche, è quella di essere pronti per luglio. Mantenendo la gente all’interno con la prenotazione del tavolo, con un distanziamento controllato dalla sicurezza, con all’ingresso la misurazione della temperatura dei clienti e i vari dispenser igienizzanti. Sinceramente la vedo dura – precisa Barreca. La vera discoteca, dal mio punto di vista, scordiamocela. Si potrà magari fare una situazione ridotta”.

Un problema dunque per tanti lavoratori: “Nel nostro piccolo abbiamo oltre 30 persone che lavorano, senza contare chi ci stampa e consegna i materiali. È una situazione abbastanza grossa, ma di noi in questo momento non se ne parla proprio anche se diamo un apporto importante al comparto turistico”.

Il problema non è poi soltanto relativo alla stagione estiva. Le discoteche sono infatti ferme da febbraio e, alle condizioni odierne, risulta ancor più difficile pensare alla riapertura dei locali al chiuso: “Abbiamo fatto l’ultima serata serata il 22 febbraio. Il mondo della notte è stato uno dei primi a fermarsi e da quel momento siamo a casa in attesa. Se non troveranno un vaccino il problema si ripresenterà con l’inverno, dove risulterà ancor più difficile aprire i locali al chiuso”.

L’intervista completa a Davide Barreca nel videoservizio di Riviera Time.