Un sostegno "a piccoli passi" per soggetti autistici in età evolutiva
play-rounded-outline
02:54

Aprire un centro dove poter seguire i soggetti autistici in tutta l’età evolutiva, grazie al supporto costante di professionisti. Questo l’obiettivo dell’associazione nascente ‘A piccoli passi’, fondata a Imperia da Monica Corti.

Per sostenere l’iniziativa di Monica, è arrivata in aiuto l’Associazione Genitori @ttivi: “Vista la carenza di terapie e personale dedicati ai bambini e ragazzi autistici e viste le lunghissime liste di attesa – spiega Federica Novelli, presidente di AG@, – abbiamo deciso di aiutare la neo nascente associazione ‘A piccoli Passi’ tramite la partecipazione al concorso nazionale indetto da “Aviva Foundation”, rivolto a progetti con finalità sociali o solidali”. In caso di vittoria del concorso, i soldi verranno interamente investiti in questo progetto.

“Il progetto si prefigge di integrare le terapie che vengono fatte dall’Asl, perché abbiamo notato che con terapie più intensive i miglioramenti sono più veloci e significativi” spiega Monica Corti. A Imperia infatti vengono garantite solo da 1 h e mezza a 3 h di terapia alla settimana a bambino, invece delle 20/40 h consigliate dagli specialisti del settore.  “Il nostro progetto prevede anche dei corsi di formazione rivolti a genitori, insegnati e operatori, corsi che partiranno a settembre per dare un aiuto pratico ad affrontare questo problema”.

Nello specifico, il progetto prevede:

  • Uno sportello informativo gratuito
  • Parent training e supporto psicologico gratuiti alle famiglie
  • Corsi di formazione per personale scolastico
  • Terapie e attività varie per i bambini (logopedia, terapia ABA, musicoterapia, convenzione per Terapia Multisistemica in Acqua, convenzione per utilizzare il metodo alternativo di apprendimento scolastico Rapizza)
  • Nel corso dell’età evolutiva, inserimento di laboratori vari in base alle abilità sviluppate dai bambini
  • Inserimento nel mondo del lavoro nell’età adulta

L’associazione si prefigge di autofinanziarsi tramite raccolte fondi e iniziative varie in modo che, con una piccola integrazione economica da parte delle famiglie, possano essere garantite le terapie senza gravare ulteriormente sulle famiglie. Il sogno finale è quello di poter raggiungere la gratuità totale per le famiglie.

Per sostenere il progetto, si possono dare fino a dieci voti all’indirizzo web:
https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/40-279

 

Le immagini del servizio sono state realizzate dalla Cooperativa sociale Diana Onlus.