San Giovanni Pieve di Teco statua a Washington
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Sarà un San Giovanni Battista particolare quello che domani, 24 giugno, verrà festeggiato a Pieve di Teco. A modificare la tradizionale festa religiosa, particolarmente sentita nel capoluogo della valle Arroscia che ha un oratorio e la collegiata centrale dedicati al santo, da un lato il coronavirus dall’altro l’assenza della preziosa statua di Anton Maria Maragliano, datata 1698, che in questo momento si trova a Washington negli Stati Uniti.

A spiegarne le ragioni il sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri.

“È un San Giovanni particolare e, purtroppo, anche un po’ ridimensionato – dice il primo cittadino. Per il covid-19 non si possono fare le processioni e non possiamo dunque fare i normali festeggiamenti del nostro santo più amato. Sarebbe stato comunque un San Giovanni un po’ particolare perché non abbiamo la statua che, in questo momento, si trova a Washington esposta alla National Gallery per una mostra che sarebbe dovuta durare dal 3 maggio al 31 luglio.

Per noi poterla mandare a questa mostra, dedicata agli artisti genovesi del ‘600 e ‘700 di qui il Maragliano è uno dei massimi esponenti, è stato un motivo di orgoglio – sottolinea Alessandri. Purtroppo non ha avuto l’eco desiderato a causa del covid-19. Speriamo comunque di poterci rifare in autunno quando l’esposizione si sposterà, e aggiungeremo anche un altro magnifico quadro, alle Scuderie del Quirinale a Roma. Magari sarà possibile anche per noi liguri e pievesi andare a visitare la mostra beandoci un po’ di aver contribuito in maniera così importante alla sua qualità”.

Da segnalare, infine, che domani in occasione dei festeggiamenti i pievesi potranno vedere, nonostante il covid-19, un video di ringraziamento da parte dei curatori della mostra chiamata ‘La Superba’.