video
play-rounded-outline
03:45

Un pastis al bar Marco’. Questo il titolo del primo libro di Morena Fellegara. Un testo che racconta uno spaccato importante della città di Sanremo, quello di via Martiri. Una via Martiri che non c’è più. Dei bar, falegnami, fotografi, attività di vario genere che animavano il luogo negli anni ottanta, oggi, sono rimaste soltanto le serrande, abbassate, e un po’ di desolazione.

“È un libro partito da un sentimento di nostalgia per quel periodo – spiega l’autrice a Riviera Time. Ha l’intenzione di prendere per mano il lettore accompagnarlo all’interno del bar Marco, locale realmente esistito e gestito dai miei genitori, e farlo sedere al bancone per rivivere l’atmosfera del luogo”.

Dal pastis, appunto, alla musica dell’epoca passando per il caffè tostato e il biliardo che gioca un ruolo fondamentale all’interno del testo: “Sì. Mi ha dato delle dritte mio fratello Fulvio, appassionato giocatore di biliardo. All’interno del testo sono molto utilizzati i modi di dire del gioco e Mario, barista investigatore, viene paragonato al giocatore di biliardo. Con l’abilità, l’intelligenza e l’astuzia, tipica del tappeto verde, svolgerà le indagini.
Si tratta di un giallo – prosegue Morena Fellegara. Tutto parte da una domenica 22 marzo 1981 e da un tredici milionario. All’indomani però della schedina non ci sarà più traccia e da lì partiranno le indagini con parecchi colpi di scena”.

Luogo centrale in cui il libro è ambientato, come detto, via Martiri a Sanremo: “Purtroppo è profondamente cambiata – ammette la scrittrice. Oggi ci sono poche attività e poi tantissime serrande abbassate. Una sera passando mi è venuta un po’ malinconia e ho iniziato a scrivere del periodo fantastico del bar Marco quando via Martiri era una sorta di piccola città. In 500 metri trovavi di tutto”.

Per chi volesse saperne di più dell’appassionante giallo l’appuntamento è fissato per oggi, ore 18.30, all’osteria La Ciotola di via Santo Stefano a Sanremo.
Sabato 18 luglio, ore 19, l’autrice sarà invece a Badalucco per il primo appuntamento del Badalucco Book Festival.