sinfonica sanremo auditorium alfano

Mentre in città c’è già aria di Festival della Canzone Italiana, dopo i due concerti sold out di inizio anno nella “Sala privata” del Casinò di Sanremo, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo è pronta ad offrire alla città la seconda edizione del Festival di Musica Barocca.

Sette concerti gratuiti che comporranno un percorso che si snoderà lungo una fitta rete di rimandi musicali nel segno di un omaggio alla scuola napoletana e al barocco tedesco e che porteranno a Sanremo importanti direttori d’orchestra e solisti specializzati nel repertorio barocco. Un cartellone che conquisterà sia gli estimatori di musica barocca, sia chi vuole iniziare a conoscerla ed apprezzarla.

Il barocco musicale si sviluppò tra l’inizio del XVII secolo e la prima metà del XVIII. Fu un periodo rivoluzionario per la musica: si passò dalla polifonia rinascimentale alla monodia accompagnata dal “basso continuo”, di conseguenza fu durante il barocco che nacque l’opera (Peri, Caccini, Monteverdi), l’oratorio (Carissimi), la cantata (Carissimi, Stradella, Johann Sebastian Bach, Telemann). In questo periodo nacquero anche alcune importanti forme strumentali, come la sonata a tre (da chiesa e da camera), il concerto grosso, il concerto solista.

Il primo concerto del Festival, l’11 gennaio alle 17.00 presso la Chiesa Luterana in Corso Garibaldi, sarà diretto dal M° Giancarlo De Lorenzo e vedrà la partecipazione del grande pianista Francesco Nicolosi. Il programma di “Scuola napoletana e barocco tedesco: un confronto affascinante” prevede l’esecuzione di brani di Francesco Durante, Giovanni Paisiello, Georg Friedrich Händel.

Sabato 14 gennaio alle 17.00 sarà la volta di “Flauto dolce e flauto traverso protagonisti del barocco”, presso l’ex oratorio di Santa Brigida nel centro storico di Sanremo. Il concerto sarà diretto dal M° Gianluca Greco e vedrà la partecipazione di due straordinari solisti: il flautista veronese Tommaso Benciolini, vincitore del New York Respighi Prize 2017 che a soli 30 anni ha già conquistato le ribalte internazionali e Francesca Quarantiello, interprete di flauto dolce.

Un concerto che metterà al centro il flauto, strumento particolarmente valorizzato nell’età barocca: Vivaldi, Lully e molti compositori tedeschi ne hanno fatto il protagonista della musica strumentale tra la fine del XVII secolo e la prima metà del XVIII, apprezzandone l’omogeneità timbrica e l’agilità anche nel registro acuto. Il programma di sabato prevede l’esecuzione di brani di Georg Philipp Telemann e Carl Philipp Emanuel Bach, due protagonisti del barocco tedesco.

Il programma completo del Festival di Musica Barocca è disponibile su www.sinfonicasanremo.it.