[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/209385194″ videoadsurl=”https://vimeo.com/224092271″ adsurl=”https://www.sialpieve.com/”]Da Emanuele Notarbartolo ucciso nel 1893 a Ciro Colonna ucciso nel 2016. Passando poi per Peppino Impastato, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Una lista infinita di nomi, le vittime innocenti delle mafie, che questa mattina sono stati ricordati a Ventimiglia dagli studenti della Provincia e alla presenza delle cariche civili e militari.

L’evento, organizzato da Libera e da molte associazioni del territorio, è stato un momento solenne, ma anche una festa per dire “basta”. Per gridare al mondo che le nuove generazioni sono stanche della mafia, della violenza, ma soprattutto del silenzio che spesso circonda questi argomenti.

Non casuale la scelta di celebrare a Ventimiglia la ‘XXII giornata in memoria di tutte le vittime innocenti di mafia’. La città è stata centro dell’ormai celebre operazione “La Svolta” che ha portato a galla la presenza della ‘ndrangheta nella città di confine.

A chiudere la lettura dei nomi delle vittime Rosaria Costa, vedova di Vito Schifani, agente della scorta di giovanni Falcone e vittima anche lui dell’attentato al magistrato siciliano.

Una giornata importante per tutto il Ponente. Ne abbiamo parlato con Maura Orengo, referente di Libera Imperia, Enrico Ioculano, Sindaco di Ventimiglia e Rosaria Costa.