Coronavirus: spiagge e piccola edilizia pronti a ripartire
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Con l’entrata in vigore del dpcm 10 aprile, partono oggi le riaperture di alcune attività commerciali e produttive del territorio. Regione Liguria, nel decreto firmato ieri dal governatore Giovanni Toti, ha inoltre autorizzato le installazioni e gli allestimenti stagionali necessari per l’apertura degli stabilimenti balneari, oltre che i piccoli chioschi già consentiti. Oltre a questo, saranno possibili gli interventi di ripascimenti e la sistemazione delle spiagge.

Il territorio deve essere recuperato e curato – dichiara l’assessore regionale al Demanio e all’Urbanistica Marco Scajola, intervistato da Riviera Time. – Siamo un territorio che vive di turismo e al momento non sappiamo come sarà la stagione estiva. Nel frattempo sappiamo che se vogliamo essere pronti, anche per le opere di ripascimento che solitamente si svolgono in questo periodo e che necessitano di circa 40 giorni, abbiamo permesso ai balneari di poter fare manutenzione e cominciare l’installazione degli impianti per un’ipotetica stagione estiva. Il tutto anche per ragioni di sicurezza del territorio e a discrezione dei singoli balneari. Giovedì mattina mi incontrerò in videoconferenza con i colleghi del demanio marittimo: presenteremo la nostra ordinanza, perché auspichiamo che questo tipo di politica diventi una politica di tipo nazionale”.

Nell’accogliere con soddisfazione il provvedimento della Regione Liguria, la Confartigianato di Imperia ha chiesto interventi urgenti di difesa della costa dall’erosione marina, dopo i numerosi danni causati dalle mareggiate che ciclicamente si abbattono sul litorale. “La difesa della costa per noi è importante, così come la difesa del territorio – dichiara Scajola. – Nel decreto firmato ieri dal presidente Toti, abbiamo permesso ad esempio la cura delle campagne, fondamentale per la tutela del territorio. Questo vale anche per le spiagge, noi abbiamo già investito fondi importanti, ma non basta, servono risorse straordinarie dello Stato. Speriamo di poter soddisfare l’appello che ci è stato lanciato, ci stiamo lavorando, inizieranno già gli interventi di messa in sicurezza delle spiagge, che consentono di monitorare la situazione e di procedere con gli interventi”.

Al via anche i piccoli lavori di edilizia, sia privata che pubblica. “I cantieri, quelli di natura pubblica, possono essere portati avanti, così come accaduto ad esempio al porto di Ventimiglia – spiega l’assessore. – Ieri siamo intervenuti per le cose più piccole, mi riferisco ad esempio a un condominio che deve fare un intervento di messa in sicurezza di un tetto. Oppure, attraverso la ‘comunicazione inizio lavori’, si può riprendere un cantiere per portare avanti lavori di vario genere che erano stati bloccati. Crediamo siano atti di buon senso per fare in modo che ci sia attenzione alla salute dei cittadini, sicurezza del territorio e per dare un minimo di economia alla nostra comunità. Stiamo attenti a non rendere ancora più difficile la situazione economica”.

“Spero però – conclude – che ci sia meno tensione sociale: ci sono molti problemi di natura economica, bisogna intervenire, lo abbiamo fatto con le case popolari e lo faremo in tanti altri contesti. Dobbiamo cercare di calare questa tensione, perché credo che non faccia bene a nessuno. Credo che la Regione ci stia mettendo grande determinazione, passione e cuore. Cerchiamo di fare più squadra tutti quanti”.