antonio sindoni

Nuova presa di posizione della Confartigianato della provincia di Imperia a favore delle piccole imprese ed al loro coinvolgimento negli appalti pubblici. Dopo l’intervento attuato nelle scorse settimane nei confronti della Asl, in merito alla manutenzione edile degli immobili aziendali, è stata inviata ora una lettera ai principali Comuni dell’estremo ponente ligure, alla Provincia di Imperia e all’Arte. Nella missiva, inviata per conoscenza anche alla Prefettura di Imperia e alla Regione Liguria, viene infatti posto l’accento sull’applicazione delle norme a tutela delle piccole, medie e microimprese del territorio provinciale nell’ambito degli appalti pubblici. 

“Le piccole, medie e microimprese del nostro territorio – ha spiegato Antonio Sindoni, Presidente Edili di Confartigianato Imperia – costituiscono una realtà numericamente molto significativa e rappresentano una ricchezza ed un valore aggiunto all’economia territoriale, fornendo posti di lavoro e contribuendo fortemente all’incremento del tessuto sociale e finanziario provinciale. Ci preme segnalare che, sotto il profilo normativo, molte sono le norme introdotte che favoriscono l’abbattimento delle barriere che comprimevano la libertà d’impresa dei piccoli operatori economici”.

La Legge ha infatti sancito il principio secondo il quale i criteri di partecipazione alle gare non devono escludere le micro, piccole e medie imprese. Principio che, di fatto, viene ribadito in tema di appalti sottosoglia, nonché di requisiti tecnici ed economici che devono essere tali da favorire il loro accesso agli appalti. A questa chiara cornice normativa si affianca anche la giurisprudenza amministrativa che porta in evidenza il dimensionamento degli appalti, censurando i bandi non a “misura di piccola impresa”, ed in definitiva sollecitando le stazioni appaltanti a rispettare i principi del Codice per favorire l’effettiva partecipazione alle gare da parte delle imprese di minori dimensioni.  

“Abbiamo quindi invitato i Comuni, la Provincia e l’Istituto Arte – ha aggiunto Antonio Sindoni – a porre la massima attenzione sull’applicazione delle norme vigenti in materia di appalti pubblici che, tenendo conto del contemperamento dell’esigenze delle stazioni appaltanti con quelle attinenti il rispetto dei principi comunitari, mantenga come costante la tutela delle piccole, medie e microimprese del nostro territorio”.