elezioni sanremo

Chi vincerà il 74° Festival di Sanremo? Chi le prossime elezioni comunali di Matuzia, la città della canzone italiana, dei fiori, del Casinò?

Questo tormentone, queste due domande con sentimenti diversi secondo situazioni di tranquillità, soddisfazione o disagi più o meno seri come code, mancanza di parcheggi, povertà di servizi necessari, con sentimenti diversi da giorni stanno frullando con maggior insistenza nella testa di residenti e turisti. In prima fila politici di professione, parlamentari, presidenti, seguiti da pubblici amministratori a metà servizio, matricole ed aspiranti.

In provincia di Imperia la prossima primavera-estate si voterĂ , oltre alle europee, anche in 29 Comuni. I riflettori, per importanza e numero di elettori, sono tutti su Sanremo. Elettoralmente parlando in questa lunga vigilia del voto chi ha il “cerino acceso” in mano, l’onore, l’onere, la responsabilitĂ  della non facile scelta del candidato vincente è il senatore di Fratelli d’Italia, avvocato Gianni Berrino. Da settimane l’annuncio di questo nome, che rappresenterĂ  i partiti del centro destra (FdI, FI, Lega, Renzi?, piĂą 3/4 liste civiche locali) che si riconosce nel gruppo civico di “Andiamo” ideato dall’ex sindaco di FI Maurizio Zoccarato, noto imprenditore del settore auto, viene rinviato nonostante da oltre un mese si sia spontaneamente candidato un noto e stimato professionista locale, l’ing. Gianni Rolando, past presidente dell’Ordine nazionale degli Ingegneri. Vox populi dicunt che Berrino a Roma recentissimamente si sarebbe incontrato diverse volte con il deputato Giovanni Donzelli, segretario aula presidenza della Camera, uomo di fiducia del Presidente del consiglio Giorgia Meloni, delegato proprio da Giorgia anche a supportare, in situazioni proprio come la scelta dei candidati alle varie elezioni comunali e regionali, gli onorevoli e senatori di quei territori. Donzelli, in estrema sintesi, avrebbe detto al senatore Berrino “tu meglio di tutti noi conosci i comuni, la gente che ti ha votato, quindi scegli in totale libertĂ  chi ritieni sia il candidato migliore”. Perfetto, applauso. Donzelli, sempre vox populi, avrebbe però anche aggiunto, e qui il condizionale è assolutamente d’obbligo, nove parole, qualcosa di simile “Berrino attenzione, siamo FdI, il partito leader, non possiamo perdere!” Il cerino, secondo come andrĂ  a finire, rischia di diventare un falò. Quindi… guai sbagliare, potrebbe essere messo a rischio la prossima candidatura a senatore.

Ad agevolare una scelta sarebbe arrivato un sondaggio, si dice fatto dal centro destra di “Andiamo” di Zoc (studio Ghisleri? Probabile, ma non certo) dove si sussurra che il candidato Rolando, se si votasse domani, non avrebbe assolutamente rivali, sarebbe il piĂą votato, al secondo posto, sorpresa, il candidato PD Fulvio Fellegara, rappresentante della sinistra, ex segretario provinciale Cgil. Al terzo posto l’avvocato Alessandro Mager, notissimo professionista dello studio Solerio-Mager-Sindoni, che proprio venerdì in una conferenza stampa ha ufficializzato, di fronte un folto pubblico, la sua candidatura a sindaco di “Anima”, gruppo soprattutto civico, aperto a tutti. Al momento non è completamente chiaro se anche a partiti tradizionali, con o senza simboli. Con lui ci sono il robusto team, quasi al completo, del sindaco uscente Alberto Biancheri, l’imprenditore Sergio Tommasini, che alle ultime elezioni si era candidato, perdendo, proprio contro Biancheri, ed altri 3/4 gruppi civici formati da professionisti, assistenti sociali, volontariato, commercianti, floricoltori. Come sempre voci tante su come andrĂ  a finire, certezze poche.

I sondaggi contano? Hanno valore? Chi li commissiona, molti dicunt e sospettano, godrebbero di un occhio di riguardo. Vero, falso? Se non ci sarà un vincitore il ballottaggio potrebbe riservare sorpresone. Il cerino dalla destra, da Berrino, potrebbe passare alla sinistra, a Fellegara. Non per perdere, ma per far vincere a chi farà confluire i suoi voti, a Mager o a Rolando, ai civici o al centro destra?

Notizia dell’ultima ora direbbe che il senatore Berrino, massimo entro sabato, svelerĂ  l’arcano, ufficializzerĂ  finalmente il nome del candidato del centro destra. Visto che siamo a Sanremo sono aperte le scommesse: Rolando sì, Rolando no? E Fellegara? Berrino, cerino? Elezioni importantissime perchĂ© la futura amministrazione potrebbe gestire, per dirla alla Renzi, il Rinascimento di Sanremo, perchĂ© sui tavoli che contano e a Palazzo Bellevue ci sono e starebbero per arrivare progetti faraonici, capitali con nomi e cognomi, per decine e decine di milioni. Momento magico, da analizzare con serenitĂ , capacitĂ , onestĂ  e soprattutto alla luce del sole.

E il Festival? C’è tempo anche se un vincitore c’è giĂ : Amadeus. Per lui è il 5° anno consecutivo…