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Le terribili immagini provenienti dall’Emilia Romagna, gravemente colpita da un’alluvione senza precedenti, ci fanno guardare attorno e ripuntare la luce sulla tragica situazione di Meosü: da ottobre 2020 questa frazione del comune di Taggia si trova isolata a causa della piena del torrente Argentina che ha distrutto il ponte che collegava la località al resto della valle.

Infinite vicissitudini (sul nostro sito trovate tutti i servizi dedicati passo passo all’avanzamento dei fatti) hanno portato alla creazione di una strada che dall’alto raggiunge Meosü, mentre da due anni e mezzo gli abitanti guadano il fiume a piedi per raggiungere case ed orti. Questo tracciato però stenta ad arrivare. Da mesi gli operai si vedono al lavoro un giorno ogni due settimane, e la situazione versa ancora nel marasma più completo.

Solo l’ultima rampa cementata risulta ultimata, il resto è ancora pienamente un cantiere. Abbiamo chiacchierato con gli abitanti del luogo, oramai rassegnati a questi infiniti ritardi, i quali prospettano almeno di giungere ad un punto dei lavori che gli permetta il transito. Risottolineiamo che queste persone attendono da ottobre 2020, e la loro riserva di pazienza pensiamo sia oramai da tempo svanita.

Abbiamo contattato Matteo Orengo, sindaco di Badalucco che ha preso in carico i lavori della strada dedicandole le somme urgenze ricevute dall’alluvione, il quale ci conferma di aver ancora contattato il direttore dei lavori due giorni fa con l’intento di poter aprire a fine mese.

Sperando che la data venga questa volta rispettata, ci soffermiamo su quella indicata sul cartello di consegna dei lavori: agosto 2022.