nizza

Era nell’aria già dalla mattinata di ieri, poi nel tardo pomeriggio è arrivata la conferma che tutte le scuole liguri sarebbero rimaste chiuse almeno sino a lunedì 9 marzo.

Nelle Alpi Marittime invece, pur con il lieve incremento dei casi di positività al virus (sono arrivati a dieci con le due donne di Nizza di 45 e 65 anni di ieri), tutti i plessi scolastici hanno regolarmente riaperto il 2 marzo al termine delle programmate due settimane di vacanze invernali. I cittadini si dicono inquieti ma non spaventati, cercano di mettere in atto tutte le procedure igieniche e le raccomandazioni del caso ma lasciano andare a scuola figlie e figli e le assenze sui banchi non registrano aumenti rispetto alla media.

Stessa situazione anche per quel che riguarda i trasporti pubblici. I sindacati di categoria annunciano che sia per la frequentazione dei tram che degli autobus non si registrano cali di presenze. Il pieno di gente è confermato nelle ore di punta, qualche passeggero arriva con la mascherina e viene guardato con un po’ di sospetto ma nulla più.

Stessa situazione sui treni che non registrano cali significativi. Sempre i sindacati del settore, secondo il Nice Matin, si auspicano che autisti e personale viaggiante vengano presto dotati di mascherine e gel igienizzante dato che vengono a contatto diretto o indiretto con migliaia di persone ogni giorno. E intanto annunciano una novità: non ci saranno più poliziotti francesi alla stazione dei treni di Ventimiglia per i controlli in uscita dall’Italia ma tutto sarà concentrato alla ‘gare’ di Mentone per evitare che gli agenti debbano dormire da noi che siamo la terza nazione al mondo per numero di contagiati dal Covid-19.