“Quest’anno ci sarà una novità: il nostro carro verrà accompagnato per tutta la sfilata dai rappresentati del Comitato festeggiamenti di San Benedetto” a rivelarlo è Barbara Dumarte, assessore al marketing territoriale e promozione turistica di Taggia. Il corteo storico impreziosirà la kermesse floreale, attorno alla quale c’è grande attesa per il ritorno sulle strade dopo quattro anni: “‘Sanremo in Fiore’ è una vetrina molto importante per tutti i comuni quindi abbiamo pensato di far conoscere la nostra storia e la nostra tradizione proprio attraverso la presenza del corteo storico. Sono molto orgogliosa di questa collaborazione ed a loro vanno vanno i miei ringraziamenti per aver accettato la nostra proposta.”

“Nel progetto, abbiamo rappresentato il ciclismo, come miglior strumento per scoprire le bellezze naturali del nostro territorio” spiega Dumarte “Tantissimi fiori, il nostro mare, il centro storico e le nostre eccellenze enogastronomiche saranno gli indiscussi protagonisti del carro del comune di Taggia.” L’assessore racconta anche il ‘dietro le quinte’: ” Un lavoro davvero importante ed impegnativo che, grazie alle idee intuitive del maestro floreale Francesco Piccirilli e alla passione delle infioratrici della Proloco di Taggia – capitanate da Maddalena Pastorino -, giorno dopo giorno sta prendendo forma.”

E proprio quest’ultima racconta: “Ho cominciato nel 2008 e questa per me sarà la tredicesima edizione ma, come ogni volta, la tensione sale alle stelle all’avvicinarsi della manifestazione” L’ultimo trionfo del carro di Taggia risale al 2018, allora lo sport azzeccato fu l’equitazione. Dal galoppo alle due ruote, il comune tabiese correrà (o meglio sfilerà) per il quinto titolo (i precedenti nel ’99, 2008 e 2016): “Certamente, siamo molto combattivi – scherza Maddalena – sono coinvolte 30 persone per cinque ore al giorno”

“Il premio fa sempre piacere – racconta – ma non conta quanto la soddisfazione: dopo la sfilata dobbiamo sentirci appagati, al di là della competizione. Sarà un carro particolare che rappresenterà le eccellenze di Taggia e di Arma, anche se non posso svelare nulla. La quantità di fiori è praticamente incalcolabile ma daremo grande rilievo a quelli di campo che sono emblema del nostro territorio” Da aspettarsi dunque una allegoria ricca di ranuncoli, papaveri, anemoni e mimose. Colori e profumi.

“E tanta voglia di divertirsi – aggiunge Pastorino – Lavoriamo da due mesi e mezzo, da quando il progetto era ancora sulla carta. Ma tutto fin qua è andato per il meglio: il gruppo è coeso e non manca il tempo per sorridere e scherzare.” Cresce l’attesa per la sfilata del Corso Fiorito, a partire dalle 10:30 di domenica 24 marzo, preceduta (sabato 23) dalla parata delle bande e dei gruppi folkloristici.

“Mi permetta ancora una cosa” la chiusura è tutta per Maddalena, tra le protagoniste di questa coloratissima kermesse “tutti gli anni aspettiamo i carri con grande passione”.