Sanremo, prosegue la collaborazione tra l’Istituo Colombo e il FAI

Da alcuni anni l’Istituto Colombo collabora proficuamente con il FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Il FAI Ăš una lodevole fondazione nazionale senza scopo di lucro che promuove in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia e tutela un patrimonio che Ăš parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identitĂ . Dal 1975 ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano.

La collaborazione Ăš iniziata nel 2016, nell’ambito delle attivitĂ  di alternanza scuola/lavoro, con un corso di formazione che ha portato gli studenti del Colombo a diventare “Apprendisti Ciceroni” durante la giornata FAI di Primavera del 26 marzo 2017, tenuta nello splendido centro storico di Taggia con una straordinaria partecipazione di visitatori (circa 3.000 durante l’intera giornata). Durante i successivi anni scolastici alcuni ragazzi del Liceo Scientifico del Colombo sono stati invece coinvolti come “Apprendisti Ciceroni” presso il Museo civico cittadino, con sede a Palazzo Nota. Gli studenti hanno operato proficuamente in occasione di alcune giornate speciali in cui il museo era aperto gratuitamente al pubblico.

Ora la collaborazione con il FAI si svilupperĂ  con continuitĂ  ogni primo sabato del mese. In queste occasioni infatti il Comune di Sanremo aprirĂ  il Museo Civico con accesso gratuito per tutta la giornata. Lo scorso sabato 6 aprile i ragazzi del “Colombo” hanno guidato e informato un gran numero di visitatori, molti dei quali stranieri (in particolare francesi e russi), comunicando agevolmente in lingua inglese, con grande soddisfazione dei nostri ospiti.

CosĂŹ la prof.ssa Anna Maria Sciubba, referente all’interno della scuola per il progetto con il FAI: “I ragazzi sono entusiasti del ruolo di Apprendisti Ciceroni. È stata anche l’occasione per loro di scoprire il patrimonio culturale e storico del nostro territorio e per un arricchimento personale e umano attraverso il rapporto con il pubblico. La loro esperienza recente di tre settimane in Inghilterra, grazie a un progetto con finanziamenti europei, ha contribuito notevolmente a renderli piĂč sicuri nell’utilizzo della lingua inglese, assai utile vista la notevole e crescente affluenza di turisti stranieri al Museo. Ringraziamo veramente il FAI per questa splendida opportunitĂ  formativa che ci ha offerto e certamente proseguiremo la positiva esperienza anche nei prossimi anni.”