Nominato oggi il nuovo Cda della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Nuovo presidente Livio Emanueli, già componente del vecchio Cda, affiancato da due new entry, Claudia Lolli e l’avvocato Ettore Guazzoni. Nel primo consiglio sarà poi nominato il vicepresidente.

“Il fatto che io sia rimasto è un segnale rivolto alla continuità del percorso intrapreso in questi anni che secondo noi è quello giusto – dichiara Emanueli a Riviera Time – Siamo molto contenti perché rimettere in discussione sarebbe stato un peccato, visto e considerato anche il successo riscontrato negli ultimi tempi”.

Lo sguardo è rivolto al futuro e ai prossimi obiettivi: “Sicuramente ci sono in ballo varie partite importanti a cominciare dalla scelta di una sede e di una sala prove per l’Orchestra, diventata ormai necessaria e per questo si sarebbe ipotizzato il Palafiori. La seconda partita riguarda la transazione con l’Agenzia delle Entrate perché esiste ancora un debito. Infine di importanza fondamentale è la partenza di Area Sanremo che ad oggi è non è ancora stato avviato per via delle titubanze della Rai”.

Proprio sul discorso di Area Sanremo Emanueli spiega che in questi giorni il sindaco Biancheri ha incontrato i vertici Rai e sembrerebbero arrivare notizie rassicuranti: “La Rai sembra comunque ancora interessata a continuare ad investire sul format dedicato ai giovani, anche con un talent”.

Un altro obiettivo del neo presidente è quello di cercare nuovi target di pubblico ed ampliarlo: “Io mi occupo di start up a livello culturale e quindi credo che sia importante investire sul prodotto. Vorrei che l’Orchestra fosse appetibile a nuovi target. Oggi il pubblico è formato tendenzialmente da anziani. Vorrei svoltare anche sui contenuti artistici così da creare nuovi format e iniziative per attrarre giovani e stranieri”.

Un’idea già in parte messa in atto in questa stagione estiva con la novità degli apericena serviti prima dei concerti a Villa Ormond: “Abbiamo notato che il binomio food e musica funziona e proprio in queste serate abbiamo avuto presenze molto superiori agli anni passati. Anche il format itinerante è piaciuto molto”.

“Per quanto riguarda il pubblico estero, dobbiamo tenere conto che The Mall porterà tanti flussi e quindi dobbiamo fare qualcosa per attirarli, specialmente il pubblico russo. La classica potrebbe sicuramente fare a caso loro”.