“Ci vuole una discreta faccia di bronzo per vantarsi di aver semplicemente restituito quanto era stato da loro vergognosamente tolto: parliamo dei 50.000 euro che oggi la Lega, con la Giunta regionale, dice di aver concesso (scrivono proprio così!) anche (bugia!) per l’anno 2024 alla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Francamente, alla sfacciataggine c’è un limite”. Lo dichiarano Fabio Tosi, capogruppo regionale del M5S Liguria, con il collega Paolo Ugolini e il coordinatore del M5S per la provincia di Imperia Lorenzo Trucco.

“Rimettendo quei 50.000 euro, la Liguria rimane l’ultima regione italiana per finanziamento alla propria orchestra ICO (Istituzione concertistica orchestrale riconosciuta dallo Stato). Esponenti della maggioranza in Regione avranno titolo per fare post autocelebrativi quando davvero faranno qualcosa di utile per la Sinfonica di Sanremo, cioè quando pareggeranno almeno il contributo di regioni come l’Abruzzo e arriveranno a 500.000 euro l’anno a fronte dei 148.000 attuali, vale a dire l’elemosina che Regione Liguria fa attualmente alla Sinfonica”, continuano.

“Ai finti smemorati del centrodestra regionale, rammentiamo che a fine 2022 il presidente Toti aveva tagliato i 50.000 euro perché a suo dire la Sinfonica poteva ‘farne a meno’, visto che li aveva ‘già ricevuti negli anni passati’. Aggiungendo pure: ‘poiché il finanziamento non è strutturale, non sarebbe dovuto’. Quindi, è assolutamente vero che l’Orchestra Sinfonica svolge tutte le attività che rammenta la consigliera Riolfo nel suo comunicato-trabocchetto, ammettendo implicitamente che il contributo attuale della Regione è offensivo. Tuttavia, le svolge non grazie alla Regione ma nonostante la Regione, che è un po’ diverso”, concludono.