Sanremo, intervista all'assessore Alessandro Sindoni
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Se in questo periodo può sembrare precoce parlare di eventi e manifestazioni, con uno sguardo rivolto al futuro abbiamo analizzato le prospettive del settore turistico della città di Sanremo con l’assessore al Turismo e alle Manifestazioni Alessandro Sindoni. Un settore strategico, che fa da traino all’economia cittadina e pronto a ripartire una volta terminata l’emergenza.

“Innanzitutto il mio più grande abbraccio e ringraziamento va a tutte le persone che ogni giorno combattono per noi” dichiara Sindoni. “Fino a un mese fa lavoravamo a un calendario manifestazioni importante, che prevedeva eventi quali i carri fioriti, la vela, il rally. Stavo lavorando con gli uffici per iniziare e concludere il calendario delle manifestazioni estive, che quest’anno aveva l’opportunità di includere eventi di grande spessore musicale, come due eventi Rtl per i quali stavamo esaminando la parte contrattuale. Quello che noi stiamo aspettando, per capire e programmare, è come sarà strutturata la cosiddetta “fase 2“. Quest’anno purtroppo dobbiamo studiare un’altra programmazione in base alle regole che ci verranno date”.

Anche per cercare di far fronte alle perdite subite in questo periodo di chiusura forzata, l’amministrazione comunale sta lavorando a una promozione turistica incentrata sul periodo autunnale e a una campagna rivolta invece al periodo estivo.

“Bisogna cercare di perdere il meno possibile da questa estate, uscirne feriti ma non morti – dichiara l’assessore. Dobbiamo anche cercare, con la programmazione eventi, di aiutare gli alberghi e di favorire l’arrivo dei turisti nelle seconde case. Molti degli eventi che sono stati rinviati nel periodo primaverile, una su tutti la Milano-Sanremo, si sta pensando di spostarli nei mesi di ottobre e novembre. Adesso la concentrazione mia e degli uffici è rivolta molto anche all’infrastruttura turistica del Comune di Sanremo, al bando dell’ufficio dello Iat, che va supportato e implementato nelle potenzialità. Stiamo lavorando sui totem pubblicitari per creare il cosiddetto centro commerciale all’aperto di via Matteotti, per far capire che Sanremo si vive tutto l’anno a livello turistico. Se quest’anno non possiamo fare i live o altri eventi nelle varie piazze, bisognerà studiarsi qualcos’altro, puntare sulla cultura. Saremo di supporto ai commercianti, in maniera molto forte, questo è un impegno che mi prendo. Al tempo stesso dobbiamo dare un segnale molto forte per quello che riguarda il venire a Sanremo.”

“Poche persone si sposteranno quest’anno – aggiunge. Si parla di un 21% che farà le vacanze, dobbiamo impostare una campagna per dire che chi viene può correre sulla nostra ciclabile, fare una partita a golf, a tennis, mangiare un piatto nei nostri ristoranti. Tutto con un’estate sicura e serena. Abbiamo tutte le carte in regola per attrarre quei pochi turisti e fare concorrenza alle altre località italiane: Sanremo ha delle potenzialità immense“.

L’emergenza coronavirus è iniziata poco dopo la settimana del Festival di Sanremo. Un’edizione che ha visto tantissime novità tra cui il palco di piazza Colombo e tanti eventi rilevanti fuori dal Teatro Ariston. Anche in questo caso sembrerà presto per parlarne, ma in realtà non è così. Stanno infatti uscendo sui giornali nazionali di spettacolo alcune indiscrezioni e pare che Amadeus sia disponibile per un bis come direttore artistico nel 2021.

“Io sarei contento perché Amadeus è stato il primo a credere nel progetto di aprire la kermesse canora alla città. Ci possono certo essere migliorie, ci sono stati alcuni disagi, ma quella di quest’anno è stata una grande edizione e abbiamo creato un progetto che sicuramente vogliamo portare avanti. Il Comune si sta già sentendo con la Rai anche perché c’è la questione del rinnovo della convenzione. Io in questi giorni ho sentito i vertici di Rai Pubblicità. La nostra intenzione c’è ed è fondamentale avere un direttore artistico aperto e disponibile a un progetto di questo tipo,” conclude Sindoni.