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Riceviamo e pubblichiamo il testo dell’interrogazione che il consigliere comunale di Sanremo Daniele Ventimiglia ha inoltrato al presidente del consesso Il Grande.

“La situazione scolastica nazionale appare in totale confusione, atteso che i 78 mila insegnanti da assumere al fine di decongestionare le classi dei nostri alunni, promessi dalla ministra Azzolina, non ci sono e la situazione nelle nostre scuole, di ogni ordine e grado è totalmente deficitaria sul punto.

Pertanto è doveroso, al fine di tutelare le famiglie ed il personale docente frequentanti le nostre scuole dell’infanzia ed in generale tutte quelle di nostra competenza, conoscere quali dispositivi aggiuntivi di prevenzione possano venire adottati agli ingressi delle stesse, considerato che ad esempio la misurazione della temperatura corporea, rilevata tramite il termo scanner, viene effettuata in alcuni plessi scolastici ed in altri no, ed ancora alcuni alunni sono costretti a condividere sia i banchi che l’ora di intervallo con altri classi e con distanziamento sociale pressoché inesistente, creando in caso di positività anche di un solo alunno la quarantena per l’intero istituto scolastico.

Le premesse di cui sopra sono urgenti anche in considerazione del fatto che da notizie di stampa è emerso che il primo alunno frequentante il Liceo Cassini è risultato positivo al test Covid-19, seppur fortunatamente senza sintomo alcuno.

QUANTO SOPRA PREMESSO

Il sottoscritto consigliere, interroga il Sindaco e la Giunta a riferire urgentemente in merito alle richieste sopra specificate e ai dispositivi di protezione eventualmente adottabili al fine di scongiurare una diffusione dell’epidemia in atto nelle nostre scuole”.