E’ stata una degustazione della sardenaira Deco, realizzata dal presidente dei panificatori della Confartigianato Carlo Rovere (Il Fornaio e Pasta Madre), ad accompagnare venerdì scorso l’inaugurazione della mostra fotografica  “Sanremo e l’Europa: l’immagine della città tra Otto e Novecento” presso il museo civico a Palazzo Nota. Il celebre prodotto tipico sanremasco è stato infatti offerto a tutti i visitatori al termine della cerimonia. Una cornice ideale, dove le antiche fotografie di Sanremo si sono perfettamente unite ad una specialità gastronomica presente nella storia della città e nel cuore di tutti i sanremesi. Presente lo stesso Carlo Rovere che, durante la degustazione, ha illustrato la ricetta originale della sardenaira prodotta secondo il disciplinare depositato in Comune.

L’esposizione fotografica segue il grande successo già ottenuto la scorsa estate in occasione dell’allestimento all’interno del Forte di Santa Tecla, quando le 400 immagini erano state ammirate da 16.000 visitatori. Nelle fotografie vengono raccontate le straordinarie vicende della trasformazione di Sanremo, da piccolo centro isolato dal mondo in stazione turistica di fama. Un’avventura iniziata 150 anni or sono con gli sbuffi del primo locomotore.

La rassegna storico-fotografica, basata sulle immagini dell’Archivio Moreschi e su una copiosa documentazione proveniente dalla biblioteca e dal museo civico, è a cura di Letizia Lodi con Alfredo Moreschi, Loretta Marchi, Marco Innocenti, Daniela  Cassini, Alessandro Giacobbe. Allestimento: arch. Elio Marchese. Polo Museale della Liguria e Comune di Sanremo. Proponente unico: Club per l’Unesco di Sanremo.

Nel corso dell’inaugurazione è stato presentato un importante documento che non era stato possibile inserire nella rassegna estiva. Si tratta di una lettera che la Contessa Sztaray, Dama di compagnia dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria (in trono Sissi), Regina Apostolica d’Ungheria, Regina del Lombardo-Veneto, scrisse da Sanremo il giorno 18 febbraio 1898 al sig. Cristoforo Benza, curatore degli interessi della famiglia Ormond a Sanremo. Era la seconda volta che Sissi veniva da queste parti per un soggiorno e in più occasioni aveva espresso il desiderio di acquistare una villa in zona. Era arrivata il 3 gennaio e sarebbe rimasta a Sanremo sino al 1° marzo.