Continua l’impegno del Cda di Rivieracqua per trovare una strategia che possa permette di risanare la grave crisi finanziaria della società creata per gestire il servizio idrico integrato nel Ponente.

Sono numerose le aziende, soprattutto del comparto edile, che vantano crediti nei confronti della società pubblica. Secondo una stima approssimativa, si aggirerebbero in totale intorno ai 3 milioni. Non poche, quindi, le preoccupazioni degli imprenditori.

Per chiarire la situazione oggi si è svolto a Palazzo Bellevue un incontro tra Rivieracqua, Amaie, il Comune e l’Ance Imperia, l’associazione dei costruttori edili.

Presenti all’incontro i due membri del Cda di Rivieracqua, Gian Alberto Mangiante e Sara Rodi; il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, l’assessore Paola Cagnacci, la dirigente Cinzia Barillà e il segretario generale Tommaso La Mendola per il Comune; Angela Ferrari e Matteo Andracco per Amaie; Enio Marino e Gianni Silvano per l’Ance Imperia.

Nell’ultima assemblea dei sindaci è stata data fiducia al Cda di Rivieracqua per studiare un piano di risanamento che verrà poi sottoposto ai soci. Intanto, in questi giorni, Mangiante e Rodi stanno incontrando gli amministratori locali e i soggetti interessati dalla vicenda.