spaccio

Un 37enne marocchino, pregiudicato, è stato arrestato nella tarda mattinata di oggi dai poliziotti della Squadra Mobile, nell’ambito di mirati servizi antidroga nel quartiere “Pigna”, oggetto di numerose segnalazioni quale abituale “piazza di spaccio”.

I poliziotti, che tenevano d’occhio da giorni la sua abitazione, ove era stato notato uno strano via vai di tossicodipendenti, hanno fatto irruzione all’interno della stessa, trovando due pacchetti, avvolti da nastro adesivo, contenenti ciascuno circa un chilo di hashish, suddiviso in tavolette da circa un etto l’una, alcune delle quali con impresso un “marchio” identificativo, nonché un involucro di carta stagnola contenente alcune dosi di cocaina già pronte per essere vendute al dettaglio.

Con stupore, lo straniero ha negato, nell’immediatezza (prima che gli esiti del narcotest lo smentissero “scientificamente”), che quanto contenuto nelle scatole “impacchettate” fosse hashish, sostenendo trattarsi invece di prodotti cosmetici (in particolare, tinta per capelli) acquistati da sua moglie.

L’arrestato veniva quindi condotto nel carcere di Imperia, in attesa dell’udienza di convalida. Gli investigatori cercheranno ora di far luce sulla filiera dello spaccio, risalendo ai grossisti dello stupefacente, certamente ben inseriti in quel contesto criminale.