Sanremo, 17 coltellate e l'aggravante della premeditazioni: i dettagli dell'omicidio del dottor Palumbo
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Sono 17 le coltellate che Vincenzo Mercurio ha sferrato ieri pomeriggio contro il medico legale Giovanni Palumbo uccidendolo nel suo studio.

Il dottore si trovava sul luogo di lavoro quando, dopo aver aperto la porta al suo assalitore, è stato aggredito e non ha avuto scampo. Sono state le 6 coltellate nella giugulare a risultare fatali per il medico 61enne che lascia la moglie e due figli.

A dare l’allarme al 112 è stato un collega di Palumbo che ha assistito alla tragica e spaventosa scena. Durante il processo sarà fondamentale la sua testimonianza. L’intervento dei Carabinieri è stato quasi immediato tanto che l’uomo è stato arrestato davanti allo studio del medico in via Fratti ancora con le mani sporche di sangue.

Mercurio, 54enne senza fissa dimora, si trova ora nel carcere di Imperia.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, Mercurio, avrebbe accusato il medico legale di avergli rovinato la vita per una perizia secondo lui errata. L’uomo è convinto che la causa della sua quasi totale cecità sia una visita sbagliata. Per questo aveva incaricato Palumbo di una perizia.

La vicenda è aggravata dalla chiara premeditazioni. Il comandante provinciale dei Carabinieri, Pier Enrico Burri, e il capitano del comando di Sanremo, Mario Boccucci, raccontano i dettagli dell’omicidio ai microfoni di Riviera Time.