Saint Charles

La FP-CGIL interviene con una nota stampa sulla privatizzazione dell’ospedale Saint Charles di Bordighera.

“Nonostante le continue rassicurazioni mediatiche sull’arrivo dei Privati alla gestione dell’Ospedale di Bordighera, ci ritroviamo a non avere ancora nulla, se tralasciamo il continuo spostamento di servizi e di personale verso altri presidi della provincia svuotando ulteriormente la Struttura ospedaliera di Bordighera.

Ma per meglio far comprendere la situazione ai fruitori di tali servizi (cittadini), è dirimente evidenziare che, presso l’Ospedale di Bordighera gli unici servizi/reparti aperti h24 resteranno il Punto di Primo Intervento e il secondo piano, dedicato a lunga degenza (20 posti letto), mentre il Laboratorio Analisi, la Radiologia, le Sale Operatorie per piccoli interventi di Day Surgery e gli Ambulatori nella palazzina a fianco della Struttura, saranno aperti per attività diurne.

È pertanto evidente che, le operazioni fatte finora (o non fatte) hanno determinato che, l’erogazione dei servizi sanitari in questo territorio subisse, negli ultimi anni, una precipitazione decisamente consistente, allontanandosi da quelli che sarebbero i bisogni primari della popolazione.

Tutto questo è stato peraltro gestito, esclusivamente con comunicati giornalistici dai contenuti estremamente rassicuranti ma privi di concretezza.

Inoltre la situazione si è ulteriormente modificata, rispetto a quando è stato redatto il bando di gara, infatti gran parte del personale sanitario è stato spostato sui presidi di Sanremo e Imperia così come diverse attività, alterando, quindi, i dati relativi alla percentuale di operatori da destinarvi in distacco funzionale.

Pertanto, senza nessuna informazione, tranne un articolo di giugno, nel quale veniva confermata la firma a luglio dei privati, e una successiva comunicazione verbale del Direttore Generale dell’ASL che ne prevedeva la firma entro la settimana scorsa, ci ritroviamo, oggi, a scontare il dopo COVID con un Ospedale sempre più povero, in grande difficoltà nell’erogazione dei servizi e ancora senza Privati.

E solo grazie al grande spirito di abnegazione al lavoro degli Infermieri, dei Tecnici, dei Medici, degli Operatori Socio Sanitari e degli Amministrativi che, fino ad oggi, si è potuto rallentare questo lento ma inesorabile impoverimento sanitario.

L’unico modo di invertire la triste tendenza è soltanto quella di investire seriamente e concretamente sulla ripresa di tutte le attività sanitarie in capo all’Ospedale di Bordighera e del Distretto Ventimigliese.

Al fine di non essere fraintesa e strumentalizzata, la FP-CGIL, richiamando l’art. 32 della Costituzione e i principi organizzativi del Sistema Sanitario Nazionale nei quali è sancito che, ogni cittadino deve aver garantito il diritto alle cure, e che ogni lavoratore deve essere valorizzato, dichiara che, qualora ciò non venga assicurato, è dovere del Sindacato prendere posizione a favore del bene comune (salute) e dei lavoratori tutti”.