olioliva

Un’altra giornata da incorniciare. Il sabato di Olioliva ventitreesima edizione, non si è smentito. Le vie del centro, la banchina del porto di Oneglia e l’area dello street food di via Berio sono state invase da una marea di visitatori per la gioia degli oltre duecento espositori. La rassegna che celebra assieme all’olio extravergine appena franto i prodotti tipici liguri ancora una volta ha confermato la sua internazionalità. Tantissimi gli ospiti stranieri in particolare tedeschi, svizzeri e francesi. Questi ultimi sono un’altra sorpresa di Olioliva 2022 per i numeri in crescita esponenziale.

La splendida giornata di sole ha favorito il passeggio tra i banchi e gli acquisti. Oltre agli stand dell’olio extravergine cultivar taggiasca la folla si è riversata nelle location del buon cibo: il pesce e la frittura dal peschereccio, il pan fritto, la panissa, le frittelle e naturalmente le postazioni dei cooking show per le degustazioni dei piatti preparati dagli chef che si sono alternati nell’area laboratori. Molto affollato anche il laboratorio con degustazione “L’ostrica della Spezia” a cura dei mitilicoltori spezzini. Il pubblico ha seguito con interesse gli incontri del salotto letterario che ha proposto il volume di Franco Marabello e le “pagliuzze di storia olearia imperiese nei ricordi di un ottuagenario” e il libro sui “111 luoghi della Riviera dei Fiori da scoprire” di Alessandra Chiappori e Stefano Ascheri.

Interessanti anche i convegni sul mondo della pesca e la cooperazione tra i Flag Gac di Imperia e Cetara svoltosi nell’aula consiliare del Comune di Imperia e sul nuovo “Piano di Sviluppo Rurale e l’agricoltura ligure: limiti e opportunità” proposto dalla Cia nell’auditorium della Camera di Commercio.

In allegato il programma dell’ultimo giorno, il gran finale di domenica.