È stata fissata per venerdì 20 dicembre, dal giudice Silvana Oronzo, l’udienza pre fallimentare riguardante Rivieracqua.

Tra un mese esatto si saprà quindi la sorte della società pubblica creata per gestire il ciclo dell’acqua nel Ponente ligure. La Dott.ssa Oronzo sarà chiamata a giudicare il piano concordatario studiato da Rivieracqua che prevede: il conferimento delle società idriche Amaie e Secom e l’inglobamento dei gestori cessati Amat, Aiga e 2i Rete Gas; il pagamento dei debiti nei confronti dei creditori per una quota del 65%; e la trasformazione dell’assetto societario passando da una società consortile per azioni (Scpa) a una società per azioni (Spa), al fine di giungere a una gestione più snella e incisiva.

Se il giudice dovesse dare parere favorevole, ammettendo quindi la società alla procedura di concordato, si proseguirà con l’iter fino al momento fondamentale con l’adunanza dei creditori che dovranno votare il piano.

Se invece il giudice dovesse essere negativo nel suo giudizio si andrebbe verso il fallimento con gravi conseguenze per le società creditrici e la conseguente gara europea per la gestione del servizio idrico.

Di tutto questo parleranno gli amministratori pubblici durante l’Assemblea dei Sindaci di mercoledì 27 novembre, una riunione che giunge in un momento tanto delicato quanto fondamentale.