giorgio giuffra

Il Comune di Riva Ligure prosegue il suo impegno a tutto campo nell’ambito del sociale. La civica amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Giuffra ha impegnato oltre 350mila euro di risorse per l’anno 2023 a sostegno di persone fragili, anziani e famiglie.

Un pacchetto di aiuti che, nel corso dell’anno, si è concretizzato in molteplici iniziative e che passa attraverso l’ascolto ed il supporto delle persone in difficoltà: dalla consegna dei pasti, ai progetti di buon vicinato, dall’assistenza domiciliare, al sostegno economico di anziani in struttura per fare alcuni esempi. Una catena della solidarietà che porta i suoi doni anche a Natale e riscalda i cuori dei più soli con il pranzo offerto agli ultrasettantacinquenni e con la distribuzione di generi alimentari agli over settanta. Un’attenzione al tessuto sociale che guarda anche al mondo delle famiglie con i contributi per il trasporto dedicato agli studenti disabili, al supporto nel pagamento delle rette dell’asilo e con l’assistenza scolastica individualizzata.

“Stiamo vivendo un periodo complicato dove ristrettezze economiche e solitudine possono esporre le persone più fragili e bisognose a difficoltà ancor più grandi – afferma il sindaco del Comune di Riva Ligure, Giorgio Giuffra. – Per questo, abbiamo deciso di accendere le luminarie della solidarietà, rafforzando, con uno stanziamento di oltre 350mila euro, il nostro impegno a favore degli anziani e delle famiglie meno fortunate. Un intervento imponente ed articolato che, tra le altre cose – prosegue il Sindaco – consentirà la messa a disposizione di 250 pacchi spesa per tutti gli ultrasettantenni soli e per quei soggetti segnalati dai Servizi Sociali, un notevole alleggerimento delle rette di tutti gli alunni residenti e frequentanti l’asilo San Giuseppe, l’invariabilità delle tariffe mensa della Scuola Primaria “Sandro Pertini” e della Scuola Secondaria di Primo Grado ‘Guglielmo Marconi’ (ogni pasto costa al Comune di Riva Ligure 5,10 euro: i genitori continueranno a pagare 3,50 euro e la civica amministrazione si farà carico del restante 1,60 euro), l’erogazione di un aiuto economico finalizzato a limitare il peso del costo dell´affitto della prima casa. Più semplicemente, piccole e grandi iniziative che intendono concorrere a rimuovere le condizioni di sfavore che costringono donne, uomini e bambini a vivere nella marginalità”.