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Hanno preso posto ieri per l’esposizione sul boulevard della città delle rose le auto partecipanti alla seconda Rievocazione Storica Automobilistica del Circuito di Ospedaletti.

Presenti alla manifestazione le vetture da corsa – Formula, Sport e Barchette – che hanno fatto la storia del Circuito, oltre a macchine di particolare pregio e una sezione dedicata al Memorial Amilcare Ballestrieri, amico e collaboratore del comitato organizzatore, di auto da rally. La mattinata di ieri e il primo pomeriggio sono stati dedicati all’accoglienza dei piloti, alla consegna del kit di benvenuto, alla verifica e punzonatura delle auto.

Le caratteristiche che hanno permesso al circuito di Ospedaletti di conquistare le attenzioni di sportivi e appassionati di tutto il mondo sono senza dubbio l’elevata abilità richiesta per percorrerlo e la sua grande storia. Definito da molti piloti un piccolo Tourist Trophy, il tracciato presenta una conformazione unica e si dirama per 3,38 km attraverso strade che abbracciano l’intero paese: un tratto veloce di circa 1.300 metri su corso Regina Margherita e salite e discese di vario raggio con curve mozzafiato sulla parte collinare.

I motori si sono accesi questa mattina alle 9 e le auto hanno girato sul circuito chiuso al traffico, dietro alla safety car dei Carabinieri.

Nel video servizio a inizio articolo, le interviste all’assessore Giacomo De Vai, al presidente del Comitato Circuito di Ospedaletti Raffaele Cardone e a Palmino Poli, responsabile ASI Eventi Motociclistici.