Riaprono le librerie. Giudici della Libreria Atene: "C'è la voglia di rialzarci ma facciamolo con le precauzioni del caso"
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Dopo oltre un mese di chiusura riaprono oggi le librerie in tutto il territorio nazionale. Con l’ultimo dpcm 10 aprile il Governo ha infatti dato il via libera alla riapertura.

Angelo Giudici, della Libreria Atene di Arma di Taggia e dell’Atene Edizioni, casa editrice molto attenta al territorio e agli autori locali, ci racconta la sua esperienza.

“Il 9 marzo abbiamo chiuso la libreria così come indicato nel decreto ministeriale. Siamo andati via con tanta tristezza anche perché i problemi economici esistevano già. Le librerie indipendenti hanno già tante difficoltà. Una situazione generale che va avanti da anni,” racconta.

“I primi dieci giorni – continua – sono stati completamente disorientanti. Siamo poi riusciti a riorganizzarci per sostenere in particolare le nostre pubblicazioni grazie a internet e ai social media. Mi si è aperta una nuova finestra verso il mondo. Per fare un esempio abbiamo promosso il volume “Storia di Taggia” di Alessandro Giacobbe, che uscirà a breve, raccogliendo diverse prenotazioni.”

“Oggi vediamo un po’ di luce. C’è la voglia di rialzarci. Da oggi siamo aperti, ma il messaggio non deve essere: ‘venite tutti in libreria’. Sarebbe un controsenso. Rispettando le norme si potrà venire, ma quello che noi vogliamo fare è incentivare le consegne a domicilio per la tutela dei nostri clienti,” spiega Giudici.

“Chiediamo di poter essere utili per questo pane spirituale che è la cultura,” conclude nell’intervista visibile integralmente a inizio articolo.