giuseppe trucchi

A seguito delle dichiarazioni dell’Asl1 imperiese sul punto di primo intervento di Bordighera è intervenuto il consigliere d’opposizione della città delle palme Giuseppe Trucchi.

“A pochissimi giorni dalla decisione del direttore generale di ASL1 di nominare una commissione mista ASL/Regione/GVM ICLAS per valutare e organizzare i passaggi necessari per arrivare alla firma del contratto relativo alla privatizzazione dell’ospedale Saint Charles di Bordighera e avviare le relative operazioni organizzative (ennesimo passaggio che a distanza di 5 anni dal bando di gara prolunga ulteriormente le attese) giungono oggi notizie ulteriori relative alla gestione dell’emergenza presso il PPI di Bordighera“, dichiara Trucchi.

“Pare che la direzione della azienda sanitaria abbia disposto che le ambulanze non fermeranno più al punto di primo intervento di Bordighera e che saranno accolti presso tale sede solo i pazienti che si presenteranno con mezzi propri provvedendo successivamente al trasporto con ambulanze o elicottero per i codici che lo necessiteranno presso altri nosocomi”, continua. “Pur comprendendo la prudenza che ispira questa decisione aziendale e nel pieno rispetto di scelte evidentemente obbligatorie per tutelare la salute delle persone che afferiscono ai punti di emergenza, non posso non sottolineare che stiamo arrivando a situazioni ampiamente prevedibili e legate a scelte non effettuate negli anni”.

“L’ospedale di Bordighera sta perdendo da tempo personale e competenze e il pronto soccorso di Sanremo non è in grado di far fronte a tutto il carico che su di esso si sta riversando. Non è più possibile tergiversare. Occorre immediatamente una operazione verità sul destino dell’ospedale Saint Charles. Occorre dire quali sono con precisione i motivi che impediscono la firma del contratto. Se il bando del 2018 non è sostenibile lo si ritiri immediatamente e si facciano altre scelte eventualmente optando per un bando che sia realizzabile. La conferenza dei sindaci chieda immediati e approfonditi chiarimenti. La nostra provincia di Imperia merita di meglio”, conclude Trucchi.