Simone Alessio Garibaldi

Protomorfosi è il primo romanzo distopico del poliedrico cantautore ligure Simone Alessio in arte Garibaldi, disponibile online e in libreria.

Sinossi

Anno 3000. Victor è nato nel Regno 3 ed è l’ultimo umano puro in un mondo composto da sette regni governati da un regime totalitario transumanista. All’età di 8 anni i suoi genitori lo nascondono al censimento e quindi alla sua trasmutazione digitale donandogli la non esistenza. Dopo l’assassinio della sua famiglia incomincia il suo avvincente viaggio sotto diverse spoglie alla ricerca dell’umanità. Spinto inizialmente da un sentimento poco nobile quale la vendetta si ritroverà in un percorso di evoluzione personale e spirituale sviluppando un senso di responsabilità verso quegli uomini in cattività sprovvisti di libero arbitrio. Un romanzo distopico interattivo dove il lettore avrà la grande responsabilità di cambiare il corso degli eventi ed aiutare Victor nel suo utopico piano di ridare umanità e libertà alla sua specie.

Protomorfosi

Protomorfosi contiene in anteprima i testi e la spiegazione del nuovo album in uscita di Simone Alessio in arte Garibaldi. Il brano “Pizzica anno 3000” è ambientato in futuro distopico dove l’umanità pare essersi estinta e gli uomini vivono sotto il controllo di un regime totalitario transumanista.
Ogni singola azione è controllata da droni e forze dell’ordine che hanno sembianze e movenze robotiche. Questo mondo è frutto della natura autodistruttiva dell’uomo e la tendenza alla disumania iniziata molti anni prima. L’ultima speranza per salvare l’umanità è che vinca le elezioni, che si svolgeranno da li a breve, l’unico candidato umano in contrapposizione con automi che appoggiano il regime.
La rivoluzione viene ispirata dalla scoperta di antiche tradizioni popolari e scandita sulle note di una pizzica cantata in coro dai dissidenti che sarà l’inno antitransumanista. “Protomorfosi” è ispirato e ambientato in questo brano.

Prefazione a cura della scrittrice imperiese Giulia Quaranta Provenzano
Copertina a cura dell’imperiese Stefano Cassiano “BekkoNero”