pompeiana

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell’amministrazione comunale di Pompeiana in risposta alla nostra intervista “Pompeiana: i problemi della bocciofila e della zona sportiva. Il presidente Bucci: ‘Ultimo centro di aggregazione in paese, ma siamo abbandonati a noi stessi’” pubblicata in data 17 maggio.

“In riferimento all’intervista effettuata dal vostro giornale al Presidente della ASD Petanque di Pompeiana, l’Amministrazione comunale intende rispondere alle numerose inesattezze ed omissioni sentite e scritte.

Questa amministrazione da quando si è insediata, cinque anni or sono, ha sempre sostenuto le esigenze dichiarate e conclamate delle associazioni presenti in loco assegnando loro, a titolo gratuito, locali di proprietà comunale.

L’affidamento, come è ovvio che sia, avviene seguendo le norme vigenti e provvedendo a regolamentare, e/o alcune volte a tentare di regolamentare, il loro uso, stipulando atti di convenzioni nelle quali, a fronte della gratuità dell’utilizzo del bene immobile, vengono richiesti alcuni lavori di manutenzione, di mantenimento delle aree e in altri casi la corresponsione di servizi o prestazioni.

Ogni associazione ha provveduto alla sottoscrizione della propria convenzione con i rispettivi impegni ad eccezione dell’ASD Petanque di Pompeiana il cui Presidente, pur dichiarando nel corso dell’intervista che nella sua associazione sono iscritti anche giovani, ha contemporaneamente negato di avere la disponibilità delle persone necessarie a provvedere ai piccoli interventi finalizzati a mantenere l’area circostante pulita.

È opportuno portare a vs. conoscenza che l’ASD Petanque ha, a sua completa disposizione, un immobile di circa 1500 mq, tra superficie coperta e all’aperto, e che il Comune a fronte del rifiuto del Presidente Bucci di sottoscrivere una doverosa convenzione per la regolamentazione dell’area pubblica, si è astenuto dall’intraprendere qualsivoglia azione proprio nello spirito di mantenere salde e vive le tradizioni del paese, tra le quali il gioco della Petanque, nonché per incoraggiare e tutelare comunque momenti di sana aggregazione, che devono coinvolgere ed impegnare i tanti “diversamente giovani” del nostro paese.

L’Amministrazione di Pompeiana ritiene di aver dato tutto il supporto possibile affinché la bocciofila organizzasse manifestazioni sportive di un certo livello: si pensi all’uso gratuito, durante gli eventi organizzati, delle aree sportive circostanti, oggi definite “… abbandonate in degrado [..] in uno stato pietoso da anni e anni” (il Presidente non ricorda – o forse non vuole ricordare – che solo qualche tempo fa, i partecipanti alle competizioni hanno potuto usufruire di quelle aree per consumare pasti, con un servizio di ristorazione realizzato con il supporto di altre associazioni locali e con gli aiuti profusi dall’amministrazione per arrivare ad una sinergia tra tutti i gruppi).

In merito alla problematica della mancanza di servizi igienici, si devono evidenziare volontarie omissioni e colpe dello stesso intervistato, occultate, probabilmente, per ricercare un maggiore consenso alle proprie ingiustificate lamentele.

Va innanzitutto detto che nelle immediate vicinanze, anzi in adiacenza dell’area bocciofila sono presenti ben tre servizi igienici, tutti facilmente raggiungibili a piedi, già in uso ad altre associazioni e per manifestazioni varie.

L’Amministrazione Comunale, sensibile comunque alle richieste dell’ASD Petanque di essere messa in condizione di disputare tornei di maggior importanza e soprattutto sensibile alle problematiche di persone con disabilità che dimostrano, con grande spirito di sacrificio e sportività, di voler attivamente partecipare alle gare, o semplicemente di poter presenziare alle stesse come spettatori, si è interessata all’acquisto e installazione di un bagno avente i requisiti di mobilità interna, specifico per le persone aventi disabilità motoria, stanziando i relativi fondi nel Bilancio 2020.

È giusto condividere con i cittadini lo sforzo compiuto dal Comune con l’impegno di € 8.000,00, somma che per il Bilancio dell’Ente è tutt’altro che modesta.

L’amministrazione ne ha dato subito notizia al Presidente dell’Associazione Petanque Pompeiana e si è messa anche in contatto con un responsabile nazionale della federazione affiliata al Coni per illustrare il progetto finalizzato alla creazione del servizio igienico destinato ai disabili e alle signore, da aggiungersi a quelli già esistenti da destinare all’utilizzo dei signori.

Nonostante il trascorrere di molti mesi e dopo numerose telefonate di sollecito al Presidente dell’associazione per il consenso formale, l’amministrazione attende ancora oggi una risposta.

Non si può, quindi, che rimanere sconcertati nel leggere ed ascoltare un’intervista nella quale viene compiuto il chiaro tentativo di addossare ad altri la responsabilità di ciò che è imputabile solamente alle gravi mancanze di colui che si lamenta.

Per opportuna conoscenza, durante il mandato di questa amministrazione sono state anche reperite le risorse per la regolarizzazione dell’area Petanque che, rimasta intestata per decenni a persona privata, oggi è finalmente in capo all’Ente che è riuscito a portare a compimento la pratica burocratica impiegando fondi, tempo e lavorio del gruppo.

Le lagnanze del Presidente dell’Associazione Petanque riguardo l’area manifestazioni sono ingiustificate e pretestuose poiché essa è stata oggetto di messa in sicurezza e regolarmente autorizzata dagli enti preposti al rilascio delle necessarie autorizzazioni, con impieghi di risorse per il suo utilizzo, dotandola anche di un sistema di videosorveglianza, oltre ad essere stata oggetto di interventi di pulizia, anche per il tramite di associazioni locali che, richiedendone l’uso in forza di convenzioni regolarmente sottoscritte, in occasione delle manifestazioni da esse organizzate provvedono poi puntualmente a ripulirla e a renderla idonea e fruibile anche ad altri (per citare uno tra gli ultimi eventi: il carnevale del febbraio 2020).

È sconfortante ricevere critiche in questo particolare periodo caratterizzato dalla totale assenza, in ragione della pandemia, di manifestazioni nell’area pro-loco, chiusa al pubblico; ogni eventuale impiego di risorse umane e finanziarie sarebbe stato uno spreco, utile a nessuno.

Il citato campo sportivo, invece accessibile, è oggetto sia di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria (quando è necessario) ed è regolarmente pulito; la sua fruibilità è dimostrata anche dal fatto che esso viene costantemente utilizzato per il gioco di pallapugno (senza peraltro che mai nessuna richiesta economica sia stata presa in considerazione da parte dell’ente comunale). Purtroppo questa area è stata oggetto di atti vandalici.

L’amministrazione, poi, per tentare di riqualificare l’area e restituirla all’antico fervore, ha attivato la procedura di interesse per la vendita dell’immobile adiacente al campo sportivo.

Purtroppo il grave periodo che stiamo attraversando sta facendo ritardare il relativo iter.

Per passare infine alla palestra polivalente, essa, dopo anni di inutilizzo per richieste esagerate da parte di precedenti amministrazioni, è stata concessa a titolo oneroso ad alcune associazioni sportive aventi sede nei Comuni limitrofi che, apprezzando la struttura, ne hanno usufruito proficuamente anche per l’avvio allo sport di tanti bambini, coinvolti negli allenamenti e in numerosi tornei organizzati con squadre provenienti da diversi città italiane.

La lamentela mossa dal Presidente dell’ASD Petanque sui presunti miasmi provenienti dall’isola ecologica esistente in loco risulta del tutto ingiustificata, considerato che mai sono pervenute lamentele e tanto meno sono stati percepiti odori dalla vicina piazza principale del paese.

Si vuole sottolineare che l’area non solo è stata regolarmente autorizzata dalle autorità competenti, ma è anche portata ad esempio da molti comuni di pari dimensioni che ne sono sprovvisti e non possono quindi offrire ai propri cittadini analogo servizio, tipico, per lo più, delle realtà dei comuni più grandi.

Sono comunque costantemente monitorati tutti i possibili effetti negativi, compresi eventuali lievi miasmi, coinvolgendo anche professionisti del settore per la loro pronta risoluzione.

Si confida nell’onestà intellettuale del Presidente dell’Associazione Petanque di Pompeiana e si vuole credere che lo stesso non si sia reso conto dei reali effetti che le inesattezze dichiarate nell’intervista e/o le omissioni in essa presenti producono sul paese, che non merita di certo una pubblicità così negativa.

Si spera inoltre che l’intervista non sia stata realizzata ad hoc per il lancio di una personale campagna elettorale. Sarebbe infatti poco dignitoso approfittare della carica ricoperta sottolineando anche l’incompatibilità del ruolo di Presidente di un’associazione con quello di amministratore.

Stiamo vivendo un periodo delicato dove si pensa che in politica vinca colui che grida al sensazionalismo e nel quale si tende ad ingigantire gli eventi credendo che con tale pratica si possa avere maggiore visibilità e pertanto maggior consenso.

Se si vuole veramente “cambiare passo” bisogna ritornare a capire che la Politica con la P maiuscola è servizio; non è più tempo per lamentele strumentali, sterili e insignificanti, non è più tempo per strategie denigratorie, soprattutto quando le stesse non sono rispondenti alla realtà dei fatti ed atte unicamente a distruggere e non costruire.

Con questi metodi si corre il serio rischio di creare dissapori all’interno dei luoghi destinati all’aggregazione, che invece dovrebbero essere contraddistinti dalla coesione e all’attivismo sociale, con il fine di creare condizioni migliori per il paese, evitando gli effetti distruttivi che altrimenti si possono benissimo immaginare”.