“Esprimo grande soddisfazione per il risultato ottenuto in sede europea, che ha scongiurato il taglio dei due terzi delle giornate di pesca, una misura che avrebbe messo in ginocchio centinaia di imprese ittiche e compromesso l’economia delle nostre marinerie”.
Così il vicepresidente della Regione Liguria con delega alla Pesca, Alessandro Piana, commenta l’esito del Consiglio Agrifish che ha respinto la proposta della Commissione europea di ridurre del 64% l’attività delle imbarcazioni a strascico.
“Come Regione Liguria – prosegue Piana – fummo i primi, dopo aver convocato il Tavolo Blu, a dare seguito alle richieste delle Associazioni della Pesca e a lanciare l’allarme sugli effetti devastanti di queste ipotesi, chiedendo con forza la convocazione urgente della Commissione Politiche Agricole, coinvolgendo le Regioni costiere e sollecitando un’azione immediata a tutela del comparto pesca e acquacoltura”, spiega Piana.
“Il risultato raggiunto dimostra che, quando l’Italia fa sistema e porta in Europa una posizione unitaria, è possibile difendere concretamente i nostri settori produttivi. Bene il lavoro del ministro Francesco Lollobrigida e del Masaf, così come l’intesa tra Italia, Spagna e Francia. La pesca – conclude Piana – non è solo un’attività produttiva, ma un presidio economico, culturale e sociale per i nostri territori costieri che va assolutamente tutelato”.








