outdoor

Nasce il “Protocollo d’intesa per lo sviluppo del patrimonio sentieristico” tra il Comune di Sanremo e i Comuni di Airole, Apricale, Bordighera, Camporosso, Castelvittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta San Michele, Ospedaletti, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona, Vallecrosia e Ventimiglia per la valorizzazione delle attività outdoor.

Tale protocollo segue quello della Valle Argentina comprendente i comuni di Castellaro, Badalucco, Montalto-Carpasio, Molini di Triora e Triora, con il comune di Taggia promotore e trait d’union dell’iniziativa.

Il sindaco Alberto Biancheri ha ringraziato i presenti, il consigliere Mario Robaldo per il lavoro svolto e il Consorzio Monte Bignone: “Lavoriamo a questo progetto – ha aggiunto il primo cittadino – da 6 anni e sono molto contento di vedere qui oggi i Comuni interessati. Tutti insieme crediamo in questo progetto e la nostra forza risiede proprio nel fare rete. Questo ci dà anche maggiori possibilità di accedere a finanziamenti, così come è accaduto per l’Aurelia bis”.

L’ambito territoriale riguardante questo nuovo protocollo presenta peculiarità identitarie e di fruizione di elevata attrattività in campo ambientale, storico culturale, enogastronomico ed è interessato da investimenti e forme di associazionismo per lo sviluppo delle discipline outdoor.

L’intento è collaborare per attuare una serie di interventi volti a rendere fruibile in modo completo ed omogeneo lo stesso ambito territoriale, preservare e tutelare la natura, governare l’incremento dell’afflusso turistico, valorizzare le attività sportive all’aria aperta e dare una connotazione unitaria all’offerta turistica outdoor, considerando altresì che tra gli obiettivi del Patto per lo Sviluppo Strategico del Turismo in Liguria vi sono la promozione della Liguria come un’unica destinazione, la creazione di prodotti turistici innovativi attraverso la collaborazione degli operatori e la realizzazione di un efficace sistema di accoglienza.

Lo sviluppo della rete sentieristica d’offerta per il turismo outdoor, rivolto in particolare agli appassionati del trekking e del cicloturismo (il crescente sviluppo del cicloturismo, come evidenziato nel rapporto 2020 Isnart-Unioncamere sulle tendenze dell’economia del cicloturismo in Italia, ha prodotto 54 milioni di pernottamenti, corrispondenti al 6,1% del totale con una spesa complessiva di 4,7 miliardi di euro), per il turismo di territorio in crescita come quello escursionistico e naturalistico (ecoturismo), il turismo culturale, dei tipici borghi liguri e quello gastronomico legato alle produzioni locali, necessita quindi di un idoneo protocollo d’intesa, inteso quale strumento funzionale al perseguimento degli obiettivi comuni.

Gli enti che sottoscrivono tale protocollo concordano che l’attività dovrà essere caratterizzata dalle seguenti finalità:

– riqualificazione dei sentieri di collegamento mediante la realizzazione di interventi di mappatura e segnalazione, sistemazione e manutenzione,
– esecuzione di interventi per assicurare ai praticanti migliori condizioni di fruizione dei servizi e di valorizzazione del rispettivo patrimonio comunale.

Tutti gli interventi dovranno comunque essere realizzati nel rispetto delle esigenze di tutela ambientale.

Il soggetto capofila per il coordinamento e l’attuazione del protocollo è il Comune di Sanremo che ha il compito di coordinare:

– il lavoro inerente al censimento della rete sentieristica in prossimità dell’area di intervento,
– lo specifico progetto di infrastrutturazione relativo alla realizzazione del sentiero di collegamento, anche dotato di idonea cartellonistica direzionale/informativa.

Dal canto loro, i Comuni di Airole, Apricale, Bordighera, Camporosso, Castelvittorio, Dolceacqua, Isolabona, Olivetta San Michele, Ospedaletti, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona, Vallecrosia e Ventimiglia si impegnano a:

– collaborare attivamente con il comune capofila nell’espletamento delle attività ad esso facenti capo,
– censire ed aggiornare la rete sentieristica di propria competenza.

Il protocollo d’intesa si intende valido per la durata di dodici mesi dalla stipula. Qualora alla scadenza non intervenga alcuna rinuncia scritta da parte degli enti partecipanti, si intende espressamente rinnovato per eguale periodo.

Gli enti sottoscrittori si impegnano ad esaminare, successivamente alla realizzazione di quanto oggetto del protocollo d’intesa, un progetto di collaborazione nella futura gestione di un più ampio comprensorio territoriale finalizzato alla valorizzazione sinergica, integrata e coordinata delle attività turistiche per l’outdoor sulla base di un’ipotesi di estensione ad altre Amministrazioni comunali della nostra provincia interessate ad aderire.