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Ospedaletti fu un centro turistico molto importante durante il periodo della Belle Époque, in questa cittadina venne infatti costruito il primo casinò di Italia, a parlarcene è il professor Marco Macchi.

Villa Sultana potrebbe essere definita il simbolo della Ospedaletti della Belle Époque – afferma Macchi. – Quando questa cittadina era un centro turistico molto importante, fu infatti il primo casinò d’Italia, sino al 1923 quando Mussolini fece chiudere tutti i casinò. Villa Sultana però rimase aperta come sala ristorante e teatro per concerti, venne poi acquistata dall’imprenditore milanese Baghetti e fu proprio lui a chiamarla Villa Sultana”.

“Visitò Villa Sultana anche Claude Monet – prosegue Marco Macchi – ma non ne fu entusiasta, riteneva fosse un tocco di lusso insensato per l’epoca”.

Ad oggi Villa Sultana con il suo stile liberty rimane il simbolo di Ospedaletti, il parco circostante, due anni fa è stato completamente ripulito e chiunque passi può ammirare ciò che resta di un luogo che ha fatto la storia di questa cittadina.

L’intervista completa al professor Marco Macchi nel video servizio a inizio articolo.