Ospedaletti, Maranello e le 'Città dei Motori'. Il futuro del turismo motoristico internazionale e l'interesse del Mibact
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Ospedaletti non vuole farsi trovare impreparata nel momento in cui si potrà tornare ad organizzare eventi, in particolare quello che è stato caratterizzante negli ultimi anni: la rievocazione storica del Circuito che ospitò prima gare di Formula Uno e poi prove del Moto Mondiale.

“Noi facciamo parte di un’associazione che si chiama ‘Città dei Motori’ – dice Birgit Brugger assessore al Turismo di Ospedaletti – che coinvolge 28 comuni italiani in qualche modo legati agli sport motoristici. Nel periodo di isolamento abbiamo avuto  tempo per pensare come promuovere sempre di più questa associazione”.

“Ci siamo confrontati in video conferenza già due volte – dice l’Assessore – la prima con il Direttore dei Musei Motoristici d’Italia che ci ha fatto capire con i numeri quanto sia importante la ricaduta turistica di questo settore dato che l’anno scorso sono stati venduti un milione e mezzo di bigliettioltre le presenze in quei musei che sono ad ingresso libero, per un numero totale che è veramente molto elevato. Chi ama questo genere è disposto a muoversi e fare tanta strada, tantissimi arrivano dall’estero e non solo dall’Europa, l’interesse è molto forte anche in America, Giappone, Cina, Australia. Quindi non parliamo più di nicchia ma di un turismo importante che apprezza la storia del Made in Italy motoristico capace di esercitare un grande appeal ovunque”.

“Dal 15 di giugno si riapriranno le frontiere e questo primo incontro è servito anche per verificare se questi musei sono pronti per tornare ad accogliere visitatori. Alcuni hanno ancora qualche timore per riaprire nel rispetto delle norme di protezione”.

“La seconda video-conferenza risale a pochi giorni fa – conferma Birgit Brugger – ed ha visto l’incontro di Ospedaletti e del comune di Maranello, sede e cuore della Scuderia Ferrari, incontro al quale è stato invitato l’Assessore regionale al Turismo Gianni Berrino che ha accettato con piacere. Luigi Zironi, Sindaco di Maranello e presidente di ‘Città dei Motori’, ha dimostrato il solito travolgente e contagioso entusiasmo riguardo i progetti già presentati due mesi fa al Mibact (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dove Berrino ricopre la carica di membro del Comitato permanente in rappresentanza delle regioni). Si parla della stesura di un  Piano Nazionale del Turismo Motoristico, dove Ospedaletti avrà un ruolo molto importante”.

Che ruolo può avere Ospedaletti?

Ospedaletti è l’unico comune ligure che fa parte di ‘Città dei Motori’ e già questo lo rende importante. Noi organizziamo ogni anno un evento, alternando la rievocazione storica delle moto con quella delle auto lungo il nostro circuito. Questo 2020 spetta alle moto, un evento che abbiamo rimandato al 19 e 20 settembre dopo che era stato previsto a giugno. Non abbiamo voluto annullare l’edizione e rimandare l’appuntamento all’anno prossimo, siamo speranzosi e stiamo lavorando per svolgerlo in quella data”.

“Questo giovedì 11 giugno – conclude l’assessore Brugger – è previsto un altro incontro video tra il sindaco di Maranello, il nostro sindaco Daniele Cimiotti e l’assessore regionale Gianni Berrino per definire un piano d’azione, passo dopo passo. Noi puntiamo in alto, perchè non possiamo pensare di creare un vero legame con Maranello e con la Ferrari? Quando Enzo Ferrari parlava del nostro circuito di Ospedaletti lo definiva ‘il piccolo Nurburgring’ a conferma della potenzialità che abbiamo e che dobbiamo sicuramente valorizzare”.