Nella mattinata di oggi gli operatori della Sezione Investigativa del Commissariato di Sanremo, in conclusione di una mirata attività di indagine, traevano in arresto in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, H.S. di anni venti.

Da alcuni giorni nel complesso condominiale in cui il giovane e la sua famiglia risiedono era stato notato uno strano ”via vai” di persone estranee che aveva insospettito i poliziotti della Sezione Investigativa, i quali predisponevano idonei servizi al fine di verificare se vi fosse un’attività di spaccio e se il giovane individuato come principale sospettato fosse realmente l’autore del traffico illecito.

Dopo alcuni riscontri, gli investigatori decidevano di procedere a perquisire l’abitazione dove trovavano la madre che si mostrava subito contrariata dalla presenza della Polizia, ostacolando in ogni modo l’operato degli agenti. A fatica gli operatori procedevano alla perquisizione dell’abitazione del sospettato grazie anche al prezioso aiuto degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Liguria. L’attività dava subito esito positivo, in quanto veniva ritrovata della sostanza stupefacente del tipo hashish nascosta nell’armadietto del bagno e all’interno di un giubbotto del peso di circa 10 grammi ed un bilancino di precisione ben occultato all’interno del cesto della biancheria.

Durante tale attività gli operatori udivano degli strani rumori dal tetto e si recavano immediatamente a controllare: si trovavano davanti un giovane, figlio della donna, infreddolito e ancora in pigiama nascosto per sottrarsi ai controlli della Polizia.

Il giovane primogenito della famiglia di anni 20 risulta colpito da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare disposto dal Giudice a seguito di un’attività di indagine per maltrattamento e lesioni, nei confronti dei propri genitori.

Il giovane dichiarava che, nonostante la misura cautelare impostagli, dormiva spesso all’interno dell’abitazione con la sua famiglia e qualche volta dormiva all’interno della loro autovettura.

Per tale motivo si estendeva la perquisizione all’autovettura indicata come “seconda casa” del giovane e all’interno veniva rinvenuta sostanza stupefacente tipo hashish per un totale di 50 gr.

Per tali motivi il ventenne veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare introdotto come autonoma figura di reato dal “codice rosso”.

Il ventenne è stato subito messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che convalidava l’arresto all’esito del giudizio direttissimo.