video
play-rounded-outline
04:32

Dopo la grande manifestazione “Invisibili no” che si è tenuta al Circo Massimo il 16 novembre, i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil tornano a far sentire la propria voce in occasione dell’avvio del dibattito parlamentare sulla Legge di Bilancio 2020.

Questa mattina davanti alla Prefettura di Imperia si è svolto un presidio di protesta, durante il quale i sindacati hanno incontrato il Prefetto Alberto Intini per esporre le proprie considerazioni e far arrivare al Governo le istanze dei pensionati.

I sindacati chiedono al Governo una legge sulla non autosufficienza, l’allargamento della 14esima mensilità oltre il limite attuale dei mille euro e la rivalutazione delle pensioni di importo sino a sette volte il trattamento minimo.

“Questa è una delle manifestazioni che noi abbiamo messo in campo negli ultimi due mesi” spiega Italo Castelli della UIL pensionati. “I pensionati italiani si sono stufati di essere i bancomat dello Stato: abbiamo le pensioni che sono ferme da 10 anni e non vengono mai rivalutate. Vogliamo che le pensioni vengano vincolate agli stipendi o comunque vengano periodicamente vincolate al potere d’acquisto”.

Nel servizio di Riviera Time le interviste a Mario Ivaldi di Fnp Cisl, Enrico Torelli di Spi Cgil e Italo Castelli della UIL pensionati.