Rosalba Nasi, ex direttrice della casa di riposo Borea di Sanremo, è stata condannata a due anni di reclusione – con sospensione della pena – e a una provvisionale di 6 mila euro per ciascuna delle dieci parti civili. Lo ha stabilito il giudice Massimiliano Botti, che ha invece assolto un operatore sanitario, Benito Vitale, e Stefano Bisiani, ex titolare della cooperativa che operava nella struttura.

La Nasi,  accusata di essere al corrente di maltrattamenti nei confronti degli ospiti ma di non avere fatto denunce al riguardo, ha già annunciato attraverso il suo avvocato che presenterà ricorso in Appello.

Il caso dei maltrattamenti all’interno della casa di riposo era culminato, nel gennaio del 2012, con 7 arresti eseguiti dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione “Acheronte”. Gli altri imputati, quasi tutti operatori socio assistenziali, erano stati già condannati in precedenza.