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L’economia del mare e lo sviluppo dei porti è ormai da tempo un settore in forte crescita e sviluppo nel Ponente ligure. Grazie all’acquisizione del porto di Ventimiglia (Cala del Forte) ad opera della Società dei Porti di Monaco, si è inoltre rivitalizzata un’importante sinergia tra il Principato e la Riviera dei Fiori. Sono questi i temi al centro dell’incontro organizzato dall’associazione monegasca di imprenditori, ‘Sportello Italia’, che si è svolto questo pomeriggio al Forte dell’Annunziata.

“Un evento importante e di grande attualità,” spiega Fabrizio Carbone, presidente dell’associazione. “Lo scopo – continua – è mettere in contatto e cercare di capire quali saranno le sinergie che si potranno mettere in campo. Sono tante le possibilità di sviluppo per la città di Ventimiglia.”

A patrocinare l’importante meeting che ha visto la partecipazione di imprenditori, amministrazioni locali, associazioni ed enti, è stato proprio il Comune di Ventimiglia che nel porto di Cala del Forte vede una grande possibilità di slancio per l’economia e il futuro della città.

“Il porto è il preludio per il rilancio concreto di Ventimiglia sotto più punti di vista,” commenta il sindaco Gaetano Scullino. Il primo cittadino ha riportato al centro del dibattito anche il progetto di quella che ha definito “l’autostrada blu”, una connessione via mare tra Monaco e Ventimiglia.

“Si potrebbe ipotizzare un collegamento che connetta Ventimiglia sia a Sanremo sia a Monaco. Questa è un’opportunità unica sotto il profilo turistico, ma anche di viabilità dando per esempio un’alternativa ai nostri frontalieri o a chi vuole passare una serata a Monaco raggiungibile in appena 7 minuti via mare,” spiega Scullino.

Presente all’incontro di questo pomeriggio anche Giovanni Battista Borea D’Olmo, direttore della Società dei Porti di Monaco e amministratore delegato di Cala del Forte, che ha fatto il punto sui lavori della costruendo marina.

“Siamo giunti al punto più importante – spiega – e forse anche quello più delicato. La struttura è pronta è stiamo lavorando ora su tutte le finiture. È il momento in cui si va nel panico per la paura di non finire nei tempi giusti, il mio ruolo è quello di dirigere e rassicurare per far in modo di raggiungere l’obiettivo nei tempi prestabiliti. Per quanto riguarda la parte marittima sarà pronta entro giugno 2020.”

Tra gli imprenditori presenti anche l’olandese Robert Thielen che con un investimento iniziale di 100 milioni darà vita al ‘waterfront’ alle spalle del porto, creando una zona ricettivo-turistica di lusso tra la marina e Ventimiglia Alta. Un progetto ambizioso che punta a rilanciare l’intera città a livello turistico su scala mondiale.

“Sono felice del progetto – commenta – e non vedo l’ora di iniziare. Abbiamo lavorato ai preparative intanto che aspettiamo tutte le autorizzazioni. Appena queste arriveranno cominceremo a costruire e a farvi vedere qualcosa di concreto trasformando un sogno in realtà.”

Sulla sinergia tra Monaco e Ventimiglia dichiara: “Credo che Monaco goda di grande fama come città e principato, ma anche per la sua bellissima marina. Con il nome di Monaco e quello che stiamo facendo qui, credo che Ventimiglia abbiamo la possibilità per diventare un’altra importantissima destinazione in quello che chiamo il mercato degli yacht del Mediterraneo occidentale.”

E se il porto di Ventimiglia viaggia a gonfie vele, quello di Ospedaletti, altro tassello fondamentale per questa rete di sinergie, è ancora fermo. Potrebbero però arrivare a breve buone notizie. Ce ne ha parlato il sindaco Daniele Cimiotti: “Dobbiamo risolvere prima di tutto il contenzioso. Stiamo lavorando alacremente su questo fatto e ritengo che verso fine ottobre ci saranno buone notizie. Solo così si potrà superare l’enorme scoglio che blocca il progetto di Ospedaletti.”

Le interviste integrali si possono vedere nel video-servizio di Riviera Time.