âSette milioni e settecentomila euro a fondo perduto âuna tantumâ per le attivitĂ economiche liguri maggiormente colpite dalle restrizioni Covidâ. Ad annunciarlo Ăš lâassessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, al termine della giunta regionale che ha approvato lâassegnazione di tali ristori economici previsti dallâart.22 del Decreto Legge n.157/2020.
âUna boccata dâossigeno per le piccole imprese che hanno subito la sospensione totale dellâattivitĂ o che, pur non avendo subito una sospensione totale, sono state gravemente colpite dagli effetti delle disposizioni governative, che hanno individuato la Regione Liguria in zona arancioneâ, spiega lâassessore.
âI contributi a fondo perduto che oggi abbiamo erogato a sostegno delle nostre imprese â dichiara il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti â Ă un atto concreto per dare un ristoro alle categorie piĂč colpite dalla pandemia. Una misura economica importante che Ăš stata messa in piedi a seguito del confronto continuo con il territorio per non lasciare sole le nostre categorie produttive. Tutto questo anche a seguito del mancato trasferimento nlle tasche dei cittadini delle risorse nazionali promesse. Anche per questo abbiamo emanato questo provvedimento che Ăš stato molto calibrato. Ancora una volta voglio dire che Regione Liguria ,in questi mesi, Ăš sempre stata al fianco delle cateore produttive che sono state particolarmente penalizzate e farĂ di tutto per continuare ad affiancarle, perchĂ© sono il motore del paese e da loro deve ripartire lo sviluppoâ.
I soggetti beneficiari dei ristori sono stati pertanto divisi in due classi: nella prima rientrano tutte quelle categorie economiche di piccola dimensione che hanno subito una chiusura totale (come cinema, teatri, sale da concerto, biblioteche, musei, piscine, palestre e discoteche), mentre nella seconda le categorie soggette a restrizione parziale (come bar e ristoranti, pasticcerie, strutture ricettive, agenzie di viaggio e tour operator, catering e organizzazione di eventi).
âQuello di oggi â aggiunge lâassessore Benveduti â Ăš un primo passo raggiunto grazie al costante confronto con le categorie, che non Ăš mai venuto a mancare e che proseguirĂ anche nei prossimi mesi, in modo da continuare a rispondere celermente e con nuove misure ai bisogni del nostro tessuto produttivoâ.
Individuato nel sistema camerale ligure, avente la Camera di Commercio di Genova quale capofila, il soggetto attuatore della misura approvata questâoggi in giunta regionale.