La Carta inventario dei percorsi escursionisti della Liguria aggiunge 100 nuovi sentieri per un totale di 362 ulteriori chilometri. Ad annunciarlo è l’assessore all’escursionismo, Stefano Mai. “Arriviamo al quinto aggiornamento della Carta inventario dei percorsi escursionisti con la consapevolezza che l’escursionismo, e l’outdoor in generale, in Liguria è uno dei settori su cui dobbiamo puntare per la riscoperta del nostro splendido mare verde di Liguria: un entroterra pieno di bellezze, prodotti tipici, biodiversità e ricchezza culturale”.

In totale la lunghezza dei percorsi sale a oltre 4mila chilometri. “Con questo aggiornamento arriviamo a un totale di 751 percorsi sentieristici in tutta la Liguria per una distanza complessiva di 4mila 404 chilometri – prosegue l’Assessore Mai – Queste cifre dimostrano come i sentieri liguri siano una vera e propria risorsa del territorio. Voglio ricordare che con il mantenimento dei sentieri, non solo si agevola il turismo, ma si mantiene il territorio e si facilitano operazioni di soccorso e antincendio boschivo”.

Intanto arriva la conferma della collaborazione con il Cai, il Club alpino italiano, per la manutenzione di alcuni tratti. “La gestione dei sentieri è una vera prova di coordinamento sul territorio – spiega l’Assessore Mai – I tratti, oltre che dalla Regione, vengono gestiti dai Comuni, dalle Provincie, dai Parchi regionali e dal Parco nazionale delle Cinque Terre, insieme a numerose associazioni. Nello specifico ho appena destinato 40mila euro al proseguo della collaborazione con il Cai che si occuperà di aggiornamenti al personale, dello sportello informativo, degli eventi, nonché del monitoraggio e ripristino di alcuni sentieri”.

“Ringrazio personalmente il Cai, la Fie, e tutti coloro che a titolo di volontariato, ci aiutano nel mantenere questa grande ricchezza naturalistica – conclude l’Assessore Mai – In questi giorni stanno anche iniziando i lavori da parte dei Comuni per manutenzione di sentieri e posizionamento della necessaria cartellonistica, utilizzando parte dei 17 milioni che come Regione abbiamo messo a disposizione attraverso la misura 8.5 del PSR”.