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Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di gennaio 2024, con un focus sulle tendenze occupazionali per il periodo gennaio-marzo 2024.

Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1.440 (+220 unità rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) le entrate complessive programmate nel mese di gennaio 2024 in provincia di Imperia (in Liguria 12.200 e complessivamente in Italia 508.000) e 3.730 le entrate previste nel periodo gennaio-marzo 2024 (+590 unità rispetto allo stesso trimestre del 2023).

Analizzando nel dettaglio il mese di gennaio, si rileva che le entrate previste in provincia di Imperia nel 30% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 70% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

La prevalenza delle entrate programmate ad Imperia si concentrerà per il 79% nel settore dei servizi e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 15% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (26%); in 49 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 25% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; l’11% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 41% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 69% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 16% del totale.

A gennaio le entrate previste nei principali settori di attività sono: servizi di alloggio, ristorazione e turistici (460), commercio (250), servizi alle persone (220), costruzioni (180), servizi di supporto alle imprese e alle persone (90).