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“Già nei primi giorni di lavoro del nuovo sindaco, a cui vanno i nostri complimenti e auguri di buon operato, siamo costretti ad intervenire su un’urgenza che riguarda la nostra città: ci riferiamo ai lavori di realizzazione della pista ciclabile nel tatto tra via Dante e via Tacito, che con l’imminente arrivo della nuova stagione estiva, sta creando diverse preoccupazioni tra gli operatori commerciali e turistici della zona”, esordisce Sergio Scibilia, presidente cittadino di Confesercenti.

“Il sito riveste una particolare attenzione sia per la posizione fronte mare ma anche per la presenza di diverse attività economiche. Con la partenza dei lavori sono stati tolti i parcheggi ma anche la pedonabilità in sicurezza lato mare, con conseguenti grossi disagi. A nostro giudizio però è stato aperto un cantiere con un fronte di lavoro troppo esteso”, continua Scibilia. “Questa scelta ha come conseguenza la necessità di dover lavorare contemporaneamente con più squadre, riducendo così i tempi di esecuzione e migliorare la fruibilità della passeggiata”.

“In oggi questo non sta avvenendo e ci sono interi tratti chiusi al traffico e interdetti ai pedoni dove nessuno lavora”, precisa. “Con l’estate ci sarà la previsione di un notevole aumento del flusso di mezzi in transito e della necessità di reperire aree parcheggi. In queste condizioni le attività commerciali stanno subendo dei danni in termini di calo degli affari a causa della impossibilità di parcheggiare in zona e camminare liberamente sulla passeggiata, spostando i flussi verso altre località”.

Confesercenti ha chiesto quindi al sindaco Flavio Di Muro di valutare alcune proposte al fine di ridurre i disagi ai cittadini e alle imprese:

  • eseguire con un’occupazione d’urgenza e temporanea (solo per il periodo dei lavori) un parcheggio provvisorio sull’area privata sita in via Tacito (ex Tennis e piscina);
  • rivedere il cronoprogramma del cantiere per aumentare la forza lavoro con la presenza di più squadre di lavoro contemporaneamente;
  • concludere almeno un primo tratto di cantiere (lato ponente o levante);
  • eseguire verifiche e controlli sulla salubrità delle spiagge, per evitare promiscuità con i materiali da cantiere incompatibili con la balneazione;
  • una verifica dei tempi di esecuzione, valutando la possibilità di una sospensione degli stessi per i mesi di luglio e agosto, parte centrale della stagione balneare.