In questi giorni di Vele d’Epoca, che si svolgono fino a domenica 9 settembre in Calata Anselmi a Imperia, gli occhi dei visitatori restano fissi all’orizzonte per scrutare i 58 yacht che si sfidano nelle regate davanti alla costa imperiese.

C’è chi, però, ha voluto guardare questo angolo del Ponente ligure da un altro punto di vista, ossia dall’alto: si tratta dei Fratelli Bodart, nome d’arte di Davide Andracco ed Emanuele Boetti, che in questi giorni espongono le loro fotografie nella mostra “Lassù Parasio“, realizzata nella palazzina liberty di Borgo Marina.

“Un vero viaggio non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi” si legge all’entrata della mostra, e in effetti la frase proustiana calza a pennello; le fotografie sono state infatti scattate dall’alto, con una visione che ha permesso di regalare inquadrature inedite del centro storico di Porto Maurizio.

Un modo per omaggiare lo splendido borgo, un “ponte” di collegamento tra il centro storico portorino e l’evento delle Vele d’Epoca. Originale anche l’installazione della rassegna fotografica, che richiama a prima vista il tema della leggerezza.

“Con questo evento – dichiarano Davide ed Emanuele – vogliamo regalare a tutti i visitatori immagini inedite ed esclusive del borgo scattate da un’insolita prospettiva. Ieri, prima serata della mostra, c’è stato molto afflusso di persone, con un riscontro davvero positivo. Il nostro intento è quello di valorizzare il Parasio, borgo in cui viviamo, e ci teniamo a ringraziare gli organizzatori e il Comune di Imperia per l’occasione che ci è stata data”.

Domani sera inoltre, a impreziosire la rassegna sarà la presenza di Simone Schermi, violinista di Imperia e studente all’Accademia della Musica di Genova, che si esibirà all’interno della palazzina liberty dalle 21.30 alle 22.30.

La mostra è stata inaugurata ieri sera e si concluderà domenica, restando aperta tutti i giorni al mattino dalle 10 alle 13 e al pomeriggio dalle 15 alle 23.30.